4 ore fa:Rimborso libri di testo: pubblicato l'avviso pubblico del Comune di Corigliano-Rossano
4 ore fa:Morte sull’asfalto lungo la Provinciale 263: al bivio di Cerchiara si torna a chiedere una rotonda
31 minuti fa:L’AVO di Castrovillari affianca Telethon nella raccolta fondi per la ricerca
2 ore fa:Il consigliere Laghi deposita una legge regionale sul salario minimo nei contratti della Regione Calabria
3 ore fa:Corigliano-Rossano, blitz contro lavoro nero e caporalato: sospese quattro aziende agricole
3 ore fa:Un progetto da Primo posto per la VA AFM dell’IIS “Fermi-Pitagora-Calvosa” di Castrovillari
1 ora fa:Padre di due figli con autismo grave si vede negare il sussidio dal Comune: senza Garante i diritti restano appesi
1 ora fa:Querela di Stasi a Rapani, interviene FdI: «Uno uso distorto dello strumento giudiziario»
2 ore fa:Giornata Mondiale del Rifugiato: a Co-Ro un momento di incontro, diritti e inclusione
15 minuti fa:Ennesimo incidente sulla Statale 106: tamponamento a catena a Fiumarella

Corigliano-Rossano, Manzi torna ai domiciliari: accolta la tesi dell'avvocato Zagarese

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Pena contenuta entro i due anni e revoca della custodia carceraria. Questa è la decisione del Tribunale di Castrovillari al termine del dibattimento affrontato dal Pubblico Ministero dottor Manera, che aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione, mentre il difensore, avvocato Ettore Zagarese, aveva richiesto una pena inferiore e la revoca del provvedimento di custodia carceraria.

IL FATTO - Manzi era accusato di detenzione di arma da fuoco all'interno della sua abitazione. L'arma era stata scoperta durante un controllo da parte degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano nella sua abitazione Viale Sant'Angelo. L'imputato aveva giustificato i motivi della detenzione dell'arma durante l'interrogatorio di garanzia.

Alessandro Manzi era agli arresti domiciliari per un grave episodio di cronaca avvenuto alla fine del 2017. Condannato in secondo grado a nove anni di reclusione per aver ucciso il padre, un cinquantenne pregiudicato, aveva usufruito della custodia domiciliare e di un percorso alternativo al carcere e di reinserimento sociale vista la buona condotta processuale e durante la detenzione.

Sulla decisione influirono anche i motivi ed il contesto sociale in cui era maturato l'evento. Alessandro durante la pena detentiva si era iscritto al corso di laurea in scienze biologiche e, dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari, aveva anche iniziato ad aiutare una onlus che si occupava di disabilità, causa a cui è molto sensibile visto che è uno dei suoi tre fratelli è portatore di handicap.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.