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Rossano brucia, tre fronti di fuoco attivi e se ne sta aprendo un quarto. Diverse famiglie in fuga

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CORIGLIANO-ROSSANO - E mentre ci si chiede come mai un incendio, innescato e segnalato stamani alle 7, ha avuto tutto il tempo per prendere vigore e diventare un inferno, la montagna di Rossano continua a bruciare. Al momento sono tre i fronti del fuoco, tutti compresi tra località Aria dei Santi e Fossa del Lupo e che lentamente (nemmeno più di tanto), sospinti dal forte vento di Ponente, stanno spostandosi verso la zona bassa di Ceradonna e Piana Vernile. un luogo vulnerabile, già teatro di grandi incendi negli anni passati, divampati sempre in questo periodo. E si spera che proprio il vento diminuisca d'intensità per evitare che il fuoco dilaghi nella vallata sottostante e si incanali verso il centro abitato di Rossano.

Nel frattempo sono decine le famiglie che per precauzione si sono allontanate dalle residenze montane mentre sul posto continuano ad operare le squadre dei vigili del fuoco e quelle di Calabria Verde. Sul posto, poche ore fa, è arrivato anche il Direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) inviato dalla Protezione civile regionale, che da terra coordina i lavori del CL-415 della ProCiv, decollato da Lamezia un'ora fa dando il cambio all'altro canadair che ha operato sul posto per circa tre ore.

Attive anche tutte le forze dell'ordine del territorio, dagli agenti della polizia doi Stato ai carabinieri forestali per finire alla polizia locale, che con il supporto dei volontari della protezione civile sono pronti ad intervenire in caso in cui dovesse essere necessario un intervento di evacuazione.

In loco anche il sindaco Flavio Stasi che ha messo a disposizione dei soccorritori le squadre della manutenzione e le autobotti comunali per consentire tempi più celeri per il rifornimento alle autocisterne dei vigili del fuoco.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.