Incendio a Rossano, situazione altamente critica: il fuoco non è stato spento. Sarà una notte di pathos
Con il calare della notte impossibile l'attività dei canadair (oggi ne hanno operato due). Le fiamme sono ancora alte e scendono verso il centro abitato. Decisa anche l'interruzione di energia elettrica in tutta l'area montana interessata dal fuoco
CORIGLIANO-ROSSANO - Sono aggiornamenti drammatici sul fronte del grande incendio che stamani, attorno alle 7, è divampato sul versante sud-occidentale di Rossano centro storico. Un incendio che con il passare delle ore è diventato di dimensioni impressionanti tracciando una circonferenza il cui diametro si estende dalla Piana dei Venti fino a Pantasima (in località Traforo, alle porte del capoluogo bizantino). Dalle 15 fino alle 19.45 sul posto hanno operato due Canadair della Protezione civile regionale, poi l'arrivo della sera e l'obbligato stop alle operazioni di spegnimento che, presumibilmente, riprenderanno domattina alle prime luci dell'alba.
Il rischio, però, è ora, associato alla paura di una lunga notte durante la quale i vigili del fuoco, gli operai di Calabria Verde e la Protezione civile dovranno fare di tutto per arginare le fiamme e mettere al sicuro la popolazione. Sperando che il vento si plachi e non faccia ulteriori danni.
Intanto, sono centinaia le famiglie che hanno abbandonato le abitazioni montane. Anche perché dal pomeriggio di oggi, Enel distribuzione, per consentire le operazioni di spegnimento e limitare i pericoli, ha interrotto le formiture di energia in tutte la zona interessata dal fuoco, togliendo tra l'altro la tensione dagli elettrodotti.
Intanto, da quanto si è potuto apprendere da fonti interne alla Protezione civile, pare che a rendere difficile le attività di spegnimento non sia soltanto il vento ma anche una continua catena di inneschi che si starebbero trovando sui luoghi del rogo (attivo in 4 fronti), avvalorando - di fatto - l'origine dolosa dell'evento.
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