14 ore fa:Referendum e il Voto (non Voto) di coscienza
13 ore fa:Tornano le Notti dello Statere: 21 anni di magia cinematografica che illuminano Sibari
16 ore fa:Tirocinanti sociali a Corigliano-Rossano, Straface: «Stallo inaccettabile»
11 ore fa:Lite a Boscarello: c'è un ferito. Sul posto i carabinieri
13 ore fa:TIS, la guerra delle cifre a Corigliano-Rossano: «chi paga la stabilizzazione?»
13 ore fa:Il papà "critica" il Sindaco, sospeso il trasporto al figlio disabile: «Manca il seggiolino»
14 ore fa:La Vignetta dell'Eco
20 minuti fa:Piccoli eroi crescono: l'istituto comprensivo Rossano 1 celebra la Calabria tra giochi e movimento
15 ore fa:Auto a fuoco in pieno giorno, paura a Rossano scalo
18 ore fa:Escursionisti tedeschi dispersi sul Pollino, salvati dai Vigili del Fuoco

Incendio a Rossano, situazione altamente critica: il fuoco non è stato spento. Sarà una notte di pathos

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Sono aggiornamenti drammatici sul fronte del grande incendio che stamani, attorno alle 7, è divampato sul versante sud-occidentale di Rossano centro storico. Un incendio che con il passare delle ore è diventato di dimensioni impressionanti tracciando una circonferenza il cui diametro si estende dalla Piana dei Venti fino a Pantasima (in località Traforo, alle porte del capoluogo bizantino). Dalle 15 fino alle 19.45 sul posto hanno operato due Canadair della Protezione civile regionale, poi l'arrivo della sera e l'obbligato stop alle operazioni di spegnimento che, presumibilmente, riprenderanno domattina alle prime luci dell'alba.

Il rischio, però, è ora, associato alla paura di una lunga notte durante la quale i vigili del fuoco, gli operai di Calabria Verde e la Protezione civile dovranno fare di tutto per arginare le fiamme e mettere al sicuro la popolazione. Sperando che il vento si plachi e non faccia ulteriori danni.

Intanto, sono centinaia le famiglie che hanno abbandonato le abitazioni montane. Anche perché dal pomeriggio di oggi, Enel distribuzione, per consentire le operazioni di spegnimento e limitare i pericoli, ha interrotto le formiture di energia in tutte la zona interessata dal fuoco, togliendo tra l'altro la tensione dagli elettrodotti.

Intanto, da quanto si è potuto apprendere da fonti interne alla Protezione civile, pare che a rendere difficile le attività di spegnimento non sia soltanto il vento ma anche una continua catena di inneschi che si starebbero trovando sui luoghi del rogo (attivo in 4 fronti), avvalorando - di fatto - l'origine dolosa dell'evento.

SEGUONO AGGIORNAMENTI 

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.