Domato nella notte l'incendio di Rossano. Ma stamattina c'è ancora fuoco a Malvitano-Nubrica
Grande lavoro dei Vigili del Fuoco e degli operai di Calabria Verde che fino alle 3 hanno arginato e spento le fiamme quando erano giunte proprio a ridosso del centro storico bizantino. Ora resta solo un deserto di cenere e desolazione
CORIGLIANO-ROSSANO - Domato nella notte il grande incendio sviluppatosi ieri mattina ad Aria dei Santi/Fossa del Lupo e che nella serata di ieri era riuscito a scendere verso valle minacciando il centro storico di Rossano. Per tutto il pomeriggio hanno operato du canadair e un elicottero della Protezione civile fino al tramonto.
Dopo si sono potute compiere solo operazioni da terra con le squadre dei Vigli del Fuoco di Rossano e della boschiva di Schiavonea supportate da una delle squadra speciale provenienti Nord Italia (che in queste settimane sono state distaccate al Sud dal Ministero dell'Interno proprio per far fronte all'emergenza incendi), insieme agli operai di Calabria Verde hanno operato lungo la linea del fuoco: tagliandolo e spegnendolo.
Ma anche ieri c'è stata la mano della Provvidenza ad aiutare tutti, quando ad un tratto il vento ha cambiato direzione portando non solo frescura, in una Rossano infuocata, ma anche dirigendo le fiamme lì dove non c'era più combustibile.
Ad operare, instancabilmente sui luoghi di quello che a conti fatti sarà un vero e proprio disastro ambientale (l'ennesimo in quest'area), fino alle prime luci dell'alba di oggi ci sono stati anche gli operai del comune e i volontari della Protezione civile, coordinati sul posto dal sindaco Flavio Stasi.
Intanto, se il grande incendio di Rossano è stato domato, ora preoccupa un altro fronte di fuoco, sempre nel comune di Corigliano-Rossano, nell'area rossanese, in contrada Malvitano-Nubrica dove da ieri sera si sta alimentando un fuoco di medie dimensioni che sta inficiando alcune aziende agricole.
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