Sorpreso ad appiccare roghi: 55enne arrestato per incendio boschivo doloso
Lungo la strada che da Vadue conduce a Carolei, è stato avvistato un uomo che era intento ad accendere diversi fuochi lungo il margine della carreggiata. Fermato dai Carabinieri
CAROLEI - Procedono senza sosta i servizi di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri al fine di prevenire e reprimere i reati comuni. I militari della Compagnia di Cosenza, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un 55enne originario del capoluogo bruzio per il reato di incendio boschivo doloso.
In particolare, i militari della Stazione Carabinieri di Carolei (CS), a seguito di una segnalazione alla Centrale Operativa da parte di un utente della strada, venivano prontamente inviati lungo la SS278, sul tratto che da Vadue conduce a Carolei, ove era stato avvistato un uomo che percorreva il tratto di strada a piedi, il quale era intento ad accendere diversi fuochi lungo il margine della carreggiata.
L’uomo era stato altresì prontamente segnalato da un utente presso la Stazione Carabinieri di Carolei. Per tale motivo, una volta giunti sul luogo segnalato, i militari operanti verificavano che effettivamente si stavano propagando una serie di piccoli focolai appiccati a breve distanza uno dall'altro, lungo il margine della strada statale, mettendo in pericolo la fitta vegetazione.
Percorso un altro breve tratto della SS278, i militari operanti riuscivano a sorprendere il 55enne nell'attimo in cui stava appiccando un ulteriore incendio per mezzo di un accendino. Per tale motivo, lo stesso veniva subito immobilizzato e bloccato. Nelle immediatezze dei fatti, dato che le fiamme si stavano velocemente propagando verso una vasta area di macchia mediterranea, venivano prontamente allertati i Vigili del Fuoco che inviavano sul posto una squadra al fine di poter domare l'incendio ed evitare che lo stesso dunque si potesse pericolosamente propagare verso le aree circostanti.
Alla luce di quanto accaduto, i militari traevano in arresto in flagranza il 55enne per il reato di incendio boschivo doloso e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, traducevano lo stesso agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.