6 ore fa:Arrestato il presunto usuraio di un imprenditore cassanese
8 ore fa:Le sirene del divertimento riecheggiano su Odissea 2000
5 ore fa:Rizzo e Brillia: all'orizzonte un nuovo caos tra società sportive
4 ore fa:Presentata ufficialmente la terza edizione del "Salgemma Lungro Festival"
5 ore fa:«Non possiamo più restare in silenzio»: continua la battaglia silenziosa delle famiglie dei disabili
7 ore fa:Graziano chiede trasparenza sull’assegnazione dei medici di base
9 ore fa: Camigliatello Silano, celebrato il Caciocavallo Silano DOP
5 ore fa:Cassano Jonio esclusa dalla Carovana Komen della prevenzione
3 ore fa:Anche Spezzano Albanese ha annunciato glie venti del cartellone estivo 2025
10 ore fa:L'opposizione di Acquaformosa replica alle polemiche sull'installazione dell'antenna 5g

Il Crati torna a far paura: superato nel pomeriggio il livello di guardia. Protezione civile allertata

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Crati torna a far paura. In queste ore le abbondanti piogge che si stanno rovesciando sul territorio provinciale e soprattutto nell'area bruzia hanno messo in allarme i cittadini di Thurio e Ministalla, le due contrada di Corigliano-Rossano che nascono quasi alla foce del lungo e storico corso d'acqua della Calabria Citra.

Il livello di guardia è stato superato attono alle 17 di oggi pomeriggio. La paura è che l'argine collassato durante la notte del 28 novembre 2018 inonando le due contrade e con esse case e agrumeti possa cedere nuovamente. Nel corso di questi due anni la sponda destra del Crati compresa tra il ponte della vecchia statale 106 e la linea ferroviaria jonica è stato stato solo rinforzato con una massicciata. Ma dell'intervento di definitivo consolidato ancora non se ne parla. 

È così che ad ogni pioggia a Thurio e Ministalla tra i cittadini serpreggia il panico. Anche in queste ore e a giusta causa dopo che l'asticella di verifica ha fatto segnare +50cm in appena un'ora. Della situazione del Crati è costantemente aggiornato il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi che ha subito attivato il Centro operativo della Protezione civile per essere pronti in caso di intervento. Non solo. Il primo cittadino ha allertato la sorveglianza idraulica e abbiamo notizia che si è messo subito in contatto con il gestore della Diga di Tarsia per programmare una chiusura delle paratie così da regimentare al meglio il flusso delle acque.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.