10 ore fa:Rossanese, addio a sorpresa: Fioretti lascia per motivi familiari
11 ore fa:L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
13 ore fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out
9 ore fa:Concerto dei Negramaro a Co-Ro: previste navette gratuite e maxischermi. Ecco i dettagli
12 ore fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»
12 ore fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»
9 ore fa:Nomine Polizia Locale a Cassano, la Minoranza si spacca in Consiglio: distinguo e prese di distanza sulle nomine
10 ore fa:Longobucco, 4:03 del mattino: quando un fulmine colpì U' Campanaru
12 ore fa:San Morello completamente isolata dopo una frana. «Da un anno c'era questo rischio, ma nessuno è intervenuto»
11 ore fa:La 6^ edizione di "Tarsia città dell'Olio in Festa" conferma la sua visione territoriale

Calano le vittime della strada Statale 106 nel 2020: mai così poche dal 1996 fino ad oggi

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che nel 2020 sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria si è verificato un calo drastico del fenomeno dell’incidentalità e della mortalità stradale quale conseguenza naturale dei divieti progressivamente imposti alla mobilità di persone e veicoli.

«Sulla strada Statale 106 – si legge -, si è verificata una diminuzione complessiva dell’incidentalità del 18%. Nello specifico sono diminuiti del 23% gli incidenti con lesioni e dell’21% le persone ferite. Mentre le vittime sono in tutto 11: mai così poche dal 1996 ad oggi».

Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nel ricordare e rispettare la memoria delle vittime del Covid-19, ritiene comunque doveroso evidenziare quanto il virus in Calabria sulla S.S.106, così come nel resto del Paese, sia stato determinante nel crollo radicale dei sinistri stradali e, quindi, dei feriti e delle vittime ad essi dovuto.

Allo stesso tempo, «ciò che è avvenuto sulla Statale 106 nel 2020 – affermano -  dimostra e certifica quanto affermato negli ultimi anni dalla nostra Organizzazione di Volontariato: la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria è inadatta a gestire gli attuali volumi di traffico che, se diminuiscono a causa di una pandemia, determinano di conseguenza un abbassamento evidente dei sinistri stradali e, quindi, delle vittime e dei feriti».

«Quanto accaduto nel 2020 dovrebbe,- concludono -, far riflettere le Istituzioni e gli Enti preposti e meriterebbe un’analisi approfondita al fine di avviare finalmente un piano di investimenti mai visto prima per l’ammodernamento della “strada della morte” ormai inadatta a gestire volumi di traffico sempre crescenti che la rendono nei fatti una arteria stradale congestionata e, quindi, per questo letale e pericolosa».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.