Cosenza. Nel Salone degli Specchi del Palazzo del Governo in Piazza XV Marzo, si è svolto l’importante Convegno “L’Ingegnere della Salute: innovazione tecnologica, etica e sostenibilità”. Con la presenza di personalità di spicco nell’ambito dell’Ingegneria biomedica tra cui il Prof. Eugenio Guglielmelli - Prorettore alla Ricerca dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Che ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Robotica e bionica: nuove frontiere delle tecnologie per la salute”. L’evento è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza e dalla Fondazione Mediterranea per l'Ingegneria. Con il Patrocinio della Provincia di Cosenza per la quale ha partecipato ai lavori il Vice Presidente dell’Ente Mario Bartucci. Medico di lungo corso e profondo conoscitore delle problematiche sanitarie. Per il quale «nel nostro Paese, la ripartizione dei fondi sanitari deve cambiare in rapporto ai reali bisogni dei cittadini. Tenendo conto di una popolazione anziana sempre più numerosa e bisognosa di cure. È quindi necessario investire sul territorio e sull’assistenza domiciliare. Soprattutto per i pazienti affetti da malattie croniche. Nel mentre l’Ospedale deve intervenire solo per le esigenze degli acuti».
COSENZA, PALAZZO DEL GOVERNO: BARTUCCI"INNOVAZIONE TECNOLOGICA É IMPORTANTISSIMA"
In questo contesto, peraltro difficile, secondo Bartucci «l’innovazione tecnologica è importantissima e va sostenuta con investimenti per la ricerca. Ma soprattutto acquisendo al pubblico le tecnologie già disponibili per le cure dei pazienti, anche domiciliari». Il Vice Presidente ha quindi concluso i saluti istituzionali sottolineando che, anche se la Provincia non ha più competenze in materia sanitaria, come Istituzione pubblica può e deve far sentire la propria voce, nell’interesse dei cittadini. Al Convegno, presieduto nella prima parte dall’Ing. Alessandro Astorino - Consigliere della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria, hanno portato i saluti anche l’Ing. Carmelo Gallo - Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza - e l’Ing. Menotti Imbrogno, Presidente della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria. I lavori sono stati aperti dall’Ing. Angelo Valsecchi, Consigliere Segretario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con una relazione su “L’Ingegnere biomedico, una conquista lunga 30 anni”. A seguire, dopo la Lectio Magistralis del Prof. Guglielmelli, la relazione “L’innovazione tecnologica come supporto alla sostenibilità del SSN: le opportunità offerte dalla tecnologia per la gestione della cronicità”, a cura dell’Ing. Gennaro Sosto - Manager ed esperto in tecnologie in ambito sanitario. La seconda parte del Convegno, presieduta dall’Ing. Fabrizio Di Maio - Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, ha ospitato le relazioni su: “Attività e prospettive dell’Ingegneria Clinica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza”, relatore l’Ing. Roberto Stefano - Direttore U.O.C. Ingegneria Clinica, A.O. di Cosenza; “Ricerca e Sviluppo: sistema pilota di Telemedicina per la sorveglianza e lo screening cardiologico interattivo, a cura dell’Ing. Antonella Verta - Gruppo di Lavoro Ingegneria Clinica, Ordine Ingegneri Cosenza; “L’Ingegnere Gestionale al servizio di una sanità di eccellenza”, del Prof. Domenico Conforti - Professore Ordinario di Ricerca Operativa, Unical; “Esperienze di trasferimento tecnologico nell’E-Health”, Ing. Antonio Cosma - Assegnista di ricerca, Unical.