Corigliano: turismo in calo a luglio, ok ad agosto
Questo mese d’agosto, il quale ormai ha esaurito la sua prima metà, è sicuramente di gran lunga positivo rispetto a quello di luglio in fatto di presenze turistiche nelle località di villeggiatura coriglianesi. E’ questo il dato confortante che si coglie nel sentire gli operatori turistici, ma non solo, perché quanto affermato da costoro lo si può constatare visivamente. Però il grido d’allarme degli operatori riguardo il mese di luglio va raccolto: “Rispetto a luglio 2015 – ci dice Roberto ristoratore di Schiavonea – quest’anno si è registrato un calo di almeno il 30%, un dato sicuramente sconfortante soprattutto se si pensa che già il dato dell’anno scorso era negativo rispetto all’anno precedente”. Chiediamo a vari operatori il perché di questo calo e le risposte in linea di massima sono le stesse, su tutti riportiamo quella di Antonio che gestisce una pizzeria nella piazzetta di Schiavonea: “Innanzitutto – afferma – qui a Corigliano non riusciamo ad attirare i turisti attraverso una seria programmazione turistica, che va dal decoro urbano, dallo stato della transitabilità delle strade e dal programma degli eventi estivi che, in tutta sincerità sono sicuramente scarsi. E’ chiaro, comunque, che noi operatori ci mettiamo del nostro, perché dovremmo cercare di dare un contributo fattivo attraverso una migliore organizzazione ed una politica dei prezzi consona alle attuali difficoltà economiche che interessano tutti gli italiani”. Ma, come detto, per fortuna questo mese di agosto è in netta controtendenza addirittura rispetto all’anno scorso: “ Agosto è nettamente positivo – afferma Carlo direttore di un albergo coriglianese – noi abbiamo registrato il pienone già nei primi giorni di luglio, segno questo che coloro che hanno deciso di venire qui da noi a trascorrere le vacanze lo hanno programmato da tempo. Però – ad è questo l’aspetto dolente posto in evidenza da Carlo – con 20 giorni di agosto non so quanti miei colleghi riusciranno a far quadrare i conti, anche perché le spese ci sono, ed è naturale che l’operatore turistico deve lavorare bene almeno dalla metà di giugno a metà settembre, altrimenti tutto diventa più difficile”. Questi sono gli umori di una stagione estiva che, sotto il profilo delle vacanze, tirerà fino a domenica 21 agosto, poi i luoghi si svuoteranno e allora si faranno i conti. Da considerare le drammatiche conseguenze derivanti dall’alluvione dello scorso anno che ha fatto registrare danni inquantificabili anche all’immagine non solo di Corigliano ma di tutta l’area jonica colpita. In molti hanno preferito non tornare nella Sibaritide per via di quanto accadde lo scorso anno.
(fonte La Provincia di Cosenza)