4 ore fa:Palazzo del Pendino: «Ostello gioventù o housing sociale per extra-comunitari?»
5 ore fa:Si accendono i led della ZTL, centri storici di Corigliano-Rossano in subbuglio | VIDEO
4 ore fa:Comuni di montagna, la Conferenza dei capigruppo accoglie le richieste del Pd
7 ore fa:Nuovo progetto de I Figli della Luna: un doposcuola speciale
7 ore fa:Il Consorzio di Tutela della Igp Clementine di Calabria entra a far parte di Origin Italia
6 ore fa:Dissesto idrogeologico, per la Cisl «bene l'arrivo dei 44,5 milioni ma serve ricambio generazionale»
6 ore fa:Azione, nascono i circoli cittadini di Corigliano-Rossano e Castrovillari
8 ore fa:Sul podio dei vini più consumati in Calabria troviamo il Cirò, il Prosecco e il Trebbiano
5 ore fa:La Rossanese esempio di fair-play: vince e omaggia Antonio Tedesco
3 ore fa:Il Ministro Lollobrigida conferma passione per Zafarani Cruschi

Corigliano, grande successo per l'iniziativa nella Casa Protetta "San Pio e Madonna dell'Immacolata"

1 minuti di lettura
Corigliano. Grande successo per l'iniziativa sociale e culturale nella Casa protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”. Un'iniziativa incentrata sull’Amore attraverso le pagine dell’ultima fatica letteraria dell’insegnante Isabella Freccia, “Quell’amore che profumava di giuggiole”. La sala ha accolto con gioia e soddisfazione, nel pomeriggio di ieri, la manifestazione, configuratasi come un momento di socializzazione e condivisione di valori ed emozioni. Hanno infatti partecipato centinaia di cittadini che, con estrema attenzione, hanno seguito il variegato programma della giornata. È stata la stessa struttura situata in contrada Cozzo Giardino e amorevolmente diretta dal dott. Giuseppe Chiaradia a promuovere tale momento dedicato all’autrice coriglianese per approfondire peculiarità e tratti salienti del suo romanzo. Ad introdurre e coordinare i lavori è stato il prof. Giuseppe De Rosis, docente e insigne uomo di cultura, che ha illustrato analogie e riferimenti tra il libro della Freccia e grandi opere della letteratura, evidenziando la profonda umanità di Isabella e il valore carismatico della sua parola, nonché le sue capacità di grande narratrice che, in modo affascinante e abile, racconta storie realmente vissute o frutto della fantasia.
CORIGLIANO: AD INTERPRETARE I BRANI DELLA FRECCIA, IL GRUPPO "GLI AMICI DELL'ARTE"
Ad interpretare brani de “Quell’amore che profumava di giuggiole”, con la consueta competenza e anche visibile commozione, alcuni componenti del Gruppo letterario “Gli Amici dell’Arte” – Maria Pia Armentano. Franco Cirò, Mario Felicetti. Anna Milieni, Serafina Salimbeni. E gli studenti di due classi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Palma” di Corigliano. Che con la loro presenza e vivacità hanno arricchito ulteriormente la manifestazione. Numerosi i momenti di riflessione su tematiche e problematiche del nostro tempo. Quali la violenza sulle donne, la solitudine dinnanzi all’incedere del tempo, il significato e l’importanza della famiglia nella società odierna. La serata – allietata dal giovane musicista Andrea Ponte, che ha riscosso unanimi consensi per la sua bravura – si è pertanto configurata come un’occasione d’incontro e confronto per disquisire sull’Amore e sulla sua energia propulsiva e vitale. Ma anche e soprattutto come una sincera dimostrazione d’affetto nei confronti dei numerosi anziani ospiti della Casa protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, fiore all’occhiello del territorio della Sibaritide per la cura e l’attenzione riservata alla cosiddetta ‘terza età’, che hanno molto gradito questa autentica ‘festa’ L’iniziativa, terminata con un ricco buffet, ha dunque suggellato l’impegno di Isabella Freccia. Donna impegnata nel sociale e nella scuola. Che con la sua ultima opera ha dato ulteriore prova dell’innata virtù di scrittrice creativa e capace d’infondere emozioni.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.