1 ora fa:Il barlettano Mimmo Ricatti trionfa alla sesta Corrimirto
16 ore fa:Entusiasmo a metà: Si trovano i fondi per la Statale 106, ma vengono cancellati importanti interventi sulla ferrovia jonica
17 ore fa:Cassano ha approvato a maggioranza il progetto del tratto Sibari-Rossano
12 minuti fa:Trebisacce lancia un appello per l’unità dei territori della Calabria del nord-est
2 ore fa:A Terranova da Sibari spedite le letterine per il Polo Nord
3 ore fa:Bilancio di previsione approvato senza Dup: scoppia la bagarre a Paludi
2 ore fa:A Civita poste le basi per la grande Ippovia dell'Appennino calabrese
47 minuti fa:È tempo che anche Corigliano-Rossano si doti delle sue farmacie comunali
1 ora fa:Il Partito Democratico pensa ad una pianificazione che vada oltre il PSA
18 ore fa:Nella strage di Magdeburgo coinvolto anche un calabrese

Coldiretti apicoltura: necessario far volare le api. Mese di agosto preoccupante.Il comparto ha un valore di 15 milioni di euro

1 minuti di lettura
Il comparto apistico regionale con oltre 400 imprese apistiche, circa 78.000 alveari censiti una produzione di più di 2.500.000 Kg di miele, genera un valore alla produzione di 15 milioni di Euro. E’ inestimabile poi il contributo economico che le api danno alle coltivazioni agrarie e dell’ecosistema per il servizio d’impollinazione e quindi all’equilibrio naturale, con effetti anche sulla salute e l’alimentazione. Il mese di agosto, appena trascorso- rileva Coldiretti -  è stato uno dei mesi più preoccupanti per gli apicoltori calabresi nel garantire il benessere delle api e la salvaguardia del patrimonio apistico regionale; in un periodo durante il quale notoriamente le api rallentano la loro attenzione alla bottinatura sui fiori per una drastica riduzione degli stessi a causa del caldo o di fenomeni siccitosi. Gli anomali andamenti climatici, caldo-umido dovuto ai frequenti brevi temporali,  - continua - hanno favorito uno inconsueto proliferare di afidi ed altri parassiti sulle piante, che aggrediti emettono una sostanza zuccherina molto prelibata per le api diventando una fonte quasi esclusiva di bottinatura ed alimentazione. Tale condizione però espone  le api ad avvelenamenti anomali per la presenza di residui chimici in eccesso e ciò  - rimarca Coldiretti - crea veri e propri disastri ambientali: in poche parole la moria delle api. In ragione di ciò, diventa fondamentale l'uso consapevole e professionale dei fitofarmaci da utilizzare in difesa delle piante e questo comporta la contestuale salvaguardia dell'ambiente.
AGRICOLTORI NON CI SI IMPROVVISA
Agricoltori non ci si improvvisa e il “fai da te” è sempre un pericolo in agguato poiché, si bypassano gli obblighi e si ignorano i rischi. E’ certamente importante il contributo tecnologico e della ricerca ma degna di attenzione  - consiglia Coldiretti - deve essere la conoscenza professionale che tutti devono avere nell'esercizio dell'attività agricola. “Occorre far volare le api- avverte Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – e quindi serve intensificare i controlli sulla corretta tenuta del quaderno di campagna, sull'osservanza delle norme di commercializzazione dei prodotti fitosanitari e sulle corrette procedure di utilizzo”. Coldiretti chiede pertanto alla Regione di intensificare e potenziare il sistema dei controlli tramite la rete fitopatologica, all' ARSAC mediante i servizi tecnici e di divulgazione ma anche le ASP, i N.O.E. ( Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) e i N.A.S. ( Comando Carabinieri per la Salute) possono svolgere un ruolo positivo e propositivo. La Calabria è regione green con una forte e diffusa biodiversità e sulla difesa ambientale e la salubrità delle produzioni agricole, che sono autentici punti di forza, deve caratterizzarsi per tolleranza zero. (fonte zmedia.it) 
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.