Rossano – Un piano costruito attorno ad azioni coerenti e tangibili, capace di disegnare una prospettiva di sviluppo e di modernizzazione del settore pesca tesa a tutela della biodiversità, della valorizzazione delle attività di pesca, dell’acquacoltura, delle attività ad esse connesse e della fascia costiera, delle azioni innovative e dello sviluppo del pescaturismo ed ittiturismo. Sostegno per la realizzazione del Distretto di Pesca per l’adozione dei piani di gestione locale delle risorse ittiche, attraverso il coinvolgimento delle categorie interessate, l’autoregolamentazione, la promozione di nuove tecnologie per i mercati ittici, il sostegno alla commercializzazione e alle filiere produttive. A sostenerlo, è il segretario della Cisl Zonale nonché dell’Area Jonica, Michele Sapia, che rimarca l’attenzione dell’organizzazione sindacale a sostegno di un comparto storico dalle grandi potenzialità per l’intero tessuto economico ed occupazionale. Il sindacato di Bonanni tramite il segretario dell’Area Jonica della Cisl rimarca, come il tanto discusso Regolamento Comunitario, limiti le attività ittiche sia per la pesca a strascico che quella speciale, attraverso restrizioni e divieti che stanno polverizzando la redditività delle imprese e la commercializzazione di eccellenze gastronomiche locali come il bianchetto, ormai bandite dalle tavole dei consumatori, determinando un duro colpo al comparto. Inoltre, è necessario un deciso intervento al fine di poter avviare le procedure di completamento per la realizzazione di una struttura di alaggio e varo all’interno del porto di Corigliano Calabro. L’opera ha come obbiettivo quello di migliorare e incrementare i servizi dell’attracco portuale e la competitività della marineria di Schiavonea che occupa centinaia di lavoratori. Siamo certi e convinti, continua la nota, che il potenziamento della struttura portuale di Corigliano Calabro, tramite l’avvio della struttura di alaggio e varo, darà origine a positive ricadute per l’intero comparto ittico e oltretutto eviterà ulteriori sacrifici e aggravi di spesa per i pescatori della marineria di Schiavonea di Corigliano C. e delle altre marinerie del territorio provinciale, che per lavori di ristrutturazione delle imbarcazione, sono ad oggi, costretti a spostarsi navigando per ore. “Oltre il danno, la beffa. “Da tempo – dichiara Sapia – la Cisl sollecita la politica regionale, proponendo un piano fatto di sviluppo e di modernizzazione della pesca, considerando anche gli aiuti previsti dall’Unione Europea, strumenti e leggi in vigore, per dare respiro e vitalità alle innumerevoli esigenze del settore, anche tramite momenti di formazione. Pertanto, è necessario avviare sin da subito, all’indomani dell’intervento del Sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci in merito alla forte crisi che attanaglia il settore ittico locale con l’introduzione delle misure restrittive del Regolamento (CE) Mediterraneo della Pesca n. 1967/2006, e alla definitiva realizzazione della struttura di alaggio e varo, un tavolo di concertazione locale, assieme a tutti i soggetti predisposti, utile a evidenziare le peculiarità e le specificità del settore, le complessità e le difficoltà, specie in un momento storico di crisi economica e occupazionale come quello odierno”. “Le prerogative della Cisl Zonale – aggiunge Sapia – sono e saranno quelle di concertare nuove proposte di rilancio del comparto ittico per continuare a dare un apporto critico su determinati aspetti e propositivo in favore del mondo del lavoro che rappresenta”. Ufficio Stampa Cisl Rossano