Cimitero di Rossano al collasso, non c’è più spazio per tumulare i defunti
Il Cimitero al collasso di Rossano continua ad essere motivo di attenzione nella comunità ionica. Sull'argomento sono tornati i consiglieri di minoranza Adele Olivo, Costantino Baffa Vincenzo Scarcello, Raffaele Vulcano e Gennaro Scorza
C’è un’altra emergenza in atto in città. Ad annunciarla è un'ala dell'Opposizione cittadina, ovvero i consiglieri Adele Olivo, Costantino Baffa Vincenzo Scarcello, Raffaele Vulcano e Gennaro Scorza. Un’emergenza silenziosa e triste ed è quella legata agli spazi cimiteriali. Sia il camposanto di Corigliano che quello di Rossano sono praticamente giunti al collasso dei posti disponibili, in quest’ultimo, poi, i numeri – da quanto è ormai da mesi noto – sono risicati e l’unica soluzione che si riesce a dare a questo problema è quello di costruire batterie su batterie.
«È opportuno – sottolineano - che il Comune dia risposte ad un’esigenza ormai impellente. E non crediamo che la risposta giusta sia quella di saturare oltre ogni misura civile gli spazi esistenti. Considerato, tra l’altro, che il cimitero di Rossano può essere considerato anche area di interesse storico, insistendo al suo interno cappelle gentilizie di alto pregio e che comunque hanno un valore anche dal punto di vista monumentale».
«Un cimitero – ricordano - non è una discarica dove si ammassano defunti. È degno di un paese civile garantire a chi ci lascia una sepoltura degna e quello che si sta facendo negli ultimi anni, con la realizzazione di loculi a palazzo, messi l’uno sull’altro e lasciati nel totale degrado e senza nemmeno le rifiniture edilizie è davvero qualcosa di vergognoso. Crediamo ci siano altre soluzioni che possono essere adottate. E una di queste è senza ombra di dubbio l’ampliamento dell’attuale perimetro cimiteriale. Un’ipotesi da vagliare e valutare subito nella sua fattibilità, senza tentennamenti, perché diversamente ci ritroveremo da qui a poco a dover far sostare le salme davanti ai cancelli. O, ancor, peggio c’è il rischio che accadi quello che è stato scoperto di recente al cimitero Flaminio di Roma dove le salme vecchie venivano riesumate, fatte brutalmente a pezzi e gettate nelle fosse comuni, proprio per fare nuovo spazio all’interno del camposanto. Noi questo non lo vogliamo e chiediamo all’Amministrazione comunale di trovare una soluzione a questo grave disagio che – ribadiamo – è del cimitero di Rossano, in modo impellente, ma che riguarda con preoccupazione anche quello di Corigliano».