Castrovillari, Lamensa: Lo Polito non travisi i fatti. Per lui una sconfitta clamorosa
“Basta prese in giro e strumentalizzazioni. Castrovillari boccia una politica ormai consumata dalle bugie”
Secondo Giancarlo Lamensa, leader della coalizione di centrodestra alle elezioni amministrative di Castrovillari - il cui sindaco verrà decretato dal turno di ballottaggio del 4 e 5 ottobre - l'avversario Domenico Lo Polito “prova a travisare la realtà e a prendere in giro gli elettori. Il dato elettorale è abbastanza chiaro, il 63% dei cittadini di Castrovillari non si riconosce nella vecchia amministrazione e nutre una profonda esigenza di cambiamento. Il tentativo di sottolineare i circa 500 voti, che l’attuale sindaco ha riportato in aggiunta a quelli delle sue liste, è un chiaro segnale di debolezza – ha proseguito Lamensa - e fa emergere, inoltre, una sorta di separazione fra il candidato sindaco e le liste della sua coalizione. Del resto i risultati delle urne portano alla ribalta i “soliti noti”, coloro che già hanno avuto ruoli di primo piano in consiglio comunale e che, quindi, hanno contribuito al decadimento della città. Appare chiaro, inoltre, come Lo Polito abbia strumentalizzato i suoi stessi candidati per dare forza ad una piccola parte della sua coalizione”.
“Risulta poi curioso – ha sottolineato Lamensa - come sia proprio l’attuale sindaco a richiamare l’attenzione sul differenziale di voti ottenuti dalla sua persona rispetto a quello delle liste che lo sostenevano: cinque anni fa, infatti, Lo Polito, al primo turno, aveva ottenuto ben 250 voti in meno rispetto a quelli delle sue liste ed era stato l’unico candidato a far registrare un differenziale negativo”. Le opinioni possono essere le più disparate, ma i numeri parlano chiaro: “Qualsiasi lettura e valutazione del dato elettorale – ha concluso Lamensa - non può prescindere da un dato inconfutabile: il vantaggio di 879 voti”.