Un uomo di 58 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Corigliano per porto abusivo di un arma comune da sparo. Nello specifico i militari della Tenenza di Cassano all’Ionio hanno effettuato un controllo nell’abitazione di un italiano sita in Contrada Bruscata Piccola. L'obiettivo era controllare che detenesse secondo i criteri imposti dalla legge le armi dichiarate. Il proprietario non è stato trovato in casa, ma dopo essere stato avvertito sul cellulare da un vicino, è accorso sul posto con la propria autovettura privata e un marsupio a tracollo. Informato delle motivazioni della presenza dei Carabinieri, si è proceduto a un minuzioso controllo delle armi, custodite all’interno di un armadio metallico sito nella camera da letto e chiuso a chiave. Una volta aperto e dopo aver messo le armi in sicurezza, si è proceduto all’ispezione dei fucili e delle pistole ivi contenute. Ben presto è saltata agli occhi dei militari l’assenza di una pistola dichiarata e risultante dalla documentazione in possesso dei Carabinieri. Nello stesso frangente il titolare, con un gesto del tutto maldestro, ha tentato di sfilare un revolver
Smith&Wesson cal. 3,57 Magnum dal marsupio con cui era sopraggiunto sul posto e di riporla all’interno dell’armadio. Ma l’azione è stata immediatamente notata dai militari cassanesi, che hanno fermato l’uomo. Dopo essersi impossessati della pistola, l'hanno quindi disarmata. Infatti si è appurato che la stessa era carica con 6 cartucce nel serbatoio.
CARABINIERI, L'UOMO DI SAN GIORGIO ARRESTATO PER PORTO D'ARMI ABUSIVO
Il revolver in oggetto, che era quello mancante tra le armi regolarmente detenute nel’abitazione, non poteva essere portato al di fuori della stessa. L’uomo infatti non deteneva il titolo autorizzativo di riferimento. Il porto della pistola per difesa personale era scaduto. Sia la pistola che le cartucce sono state sottoposte a sequestro penale. A seguito degli elementi accertati, M.G., 58 enne di San Giorgio Albanese, ma residente da lungo tempo a Cassano all’Ionio, incensurato, è stato tratto in arresto per porto d’armi abusivo. Lo stesso, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, è stato sottoposto al regime restrittivo degli arresti domiciliari; in attesa di essere processato con rito direttissimo presso nelle aule del Tribunale di Castrovillari.
