«La sconfitta di Matera ci ha paradossalmente messo nella condizione migliore per la prossima gara in casa contro
Cantù, visto che adesso siamo obbligati a vincere». Così coach
Daniele Ricci, che in un concetto – semplice ma preciso – ha riassunto lo spirito della Caffè Aiello a margine della gara persa in Basilicata domenica scorsa contro il Matera degli ex Bortolozzo, Cernic e Suglia. «E’ ovvio che ad inizio settimana abbiamo vagliato cosa non ha funzionato contro il team lucano, ma poi abbiamo voltato subito pagina perché c’è la necessità di guardare avanti con convinzione e tornare a far punti per la classifica. A mio avviso, comunque, la gara contro Matera non è tutta da dimenticare. Nei primi due parziali, per capirci, ci siamo espressi spesso su ottimi livelli, ma i nostri avversari non hanno mollato praticamente mai un pallone e, alla fine, hanno sbagliato un paio di volte in meno di noi, riuscendo a portare a casa i set. A volte piccoli errori risultano determinati, ecco perché dobbiamo allenarci affinchè certe piccole sbavature non si verifichino. Credo comunque che Corigliano sia quest’anno un ottimo gruppo e che, lavorando, si possa andar lontano. I tifosi? Che dire, loro sono sempre encomiabili – ha affermato il tecnico della Caffè Aiello -. Anche a Matera sono stati superlativi e ci hanno sostenuti dall’inizio alla fine. E’ indubbio, ad esempio, che in casa vinciamo anche grazie a loro. Spero di vedere gli spalti pieni già domenica e – ha chiuso Ricci - di avere sempre più gente al palazzetto man mano che la stagione prosegue». Su toni simili anche il centrale rossonero,
Michael Menicali: «Non nascondo che domenica a Matera il sostegno dei nostri tifosi mi ha fatto venire la pelle d’oca già nel riscaldamento, ecco perché aver perso e non aver dato loro una soddisfazione è stato per noi motivo di ulteriore rammarico. In tal senso, contro Cantù (domenica prossima 7 dicembre, ore 18) cercheremo di rifarci, visto che siamo un bel gruppo, affiatato e lottiamo tutti per uno stesso obiettivo. La sfida contro Cantù è delicata poiché loro hanno dimostrato di aver un buon collettivo e di potersi esprimere a livelli importanti quando riescono a giocare la loro pallavolo. In classifica ci separa un punto, per cui la sfida può essere considerata a tutti gli effetti uno scontro diretto per restare agganciati al treno d’alta classifica. Noi ce la metteremo tutta, perché saremo in casa e sul nostro tappeto di gioco non vogliamo lasciar punti».