Al neo sindaco di Rossano Stefano Mascaro giungano le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro della Cisl. Dopo una campagna elettorale durissima, caratterizzata da un livore ed un odio che non appartengono alla storia politica di questa città, è necessario rasserenare gli animi e riportare la dialettica politica nell’alveo del confronto fra programmi ed idee di sviluppo. Al neo Sindaco Mascaro e alla sua compagine di governo, il compito di guidare la città in una delle fasi storiche più difficili segnata dalla spoliazione di presidi pubblici, dalla chiusura dell’impianto Enel e dalle note difficoltà economico-finanziarie in cui versano le casse dell’Ente. La CISL dà la sua disponibilità al confronto di merito, nella convinzione che anche le scelte per il risanamento economico—finanziario dell'Ente debbano essere ispirate a criteri di equità sociale, progressività e di lotta all’elusione ed evasione tributaria attraverso un più efficace sistema di riscossione ed accertamento. Nell’immediato occorre far fronte alle emergenze, per ridare decoro urbano alla Città, iniziando dalla pulizie delle spiagge che dovrebbero rappresentare il biglietto da visita di una città che vuole puntare ad essere meta turistica apprezzata. La qualificazione dell’offerta turistica della città passa necessariamente dalla valorizzazione del Codex come attrattore primario, ma non può fare a meno della valorizzazione e della messa in rete del patrimonio di Chiese e di palazzi storici che deve avvenire attraverso la costruzione di accordi e protocolli. Prioritario è il sostegno ad una agricoltura di qualità, altra grande vocazione territoriale, anche attraverso l’acquisizione della struttura dell’Ex Elaiopolio al patrimonio dell’Ente e la sua riqualificazione con risorse della programmazione comunitaria, per la realizzazione di un centro servizi e di un centro fieristico e di promozione delle eccellenze produttive calabresi, una sorta di Casa dell’Agro-alimentare della Sibaritide e della Calabria. Dopo le tragiche vicende dell’alluvione del 12 agosto scorso, occorre, una più attenta azione di difesa del suolo, di mitigazione del rischio idro-geologico, con scelte di pianificazione urbanistica attente ad un consumo scriteriato del territorio, una grande azione di consolidamento del borgo antico, un piano moderno di prevenzione e protezione civile. La manifestazione d’interesse per l’acquisizione e la valorizzazione dell’impianto Enel di contrada Cutura deve rappresentare una opportunità vera per la città e soprattutto deve consentire, in un visione di sviluppo compatibile con le vocazioni territoriali, la creazione di nuove opportunità occupazionale in un terra che ha fame di lavoro. Al Sindaco Mascaro il compito di aprire subito un confronto con Enel allargato alle parti sociali. E’ necessario, così come da impegni elettorali, aprire il confronto con la città di Corigliano e i comuni della Sibaritide e del Basso Ionio, che devono candidarsi a divenire a AREA VASTA, all’interno della quale bisogna avviare, insieme alla Regione, le procedure per il referendum di fusione fra la città di Rossano e la città ausonica. Ma soprattutto la CISL ritiene che il raggiungimento di tali obiettivi richieda necessariamente un confronto continuo, nel rispetto dei ruoli, fra l’Amministrazione, la maggioranza e la minoranza, e le forze sociali e produttive, nell’interesse esclusivo di una città e di un territorio che devono riacquistare rinnovata centralità nell’agenda politica regionale.
DICHIARAZIONE DI TONINO RUSSO SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE UST- CISL COSENZA