Incidente mortale a Sibari, "Moderati Liberi": «Il dolore sia ascoltato come un grido di allarme»
Il Movimento si associa al dolore per la perdita dei due giovani: «In questo momento prevale il silenzio del rispetto e del cordoglio. Ma a questo silenzio deve seguire la voce della responsabilità»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il tragico incidente stradale avvenuto lungo la Statale 106 Jonica, all’altezza del bivio degli Stombi, nel quale hanno perso la vita Chiara Garofalo e Antonio Graziadio, ha scosso l'intero territorio.
Ai messaggi di dolore si unisce quello del movimento "Moderati Liberi" che «esprime il proprio profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei due giovani. In questo momento di grande sofferenza, il Movimento si unisce con rispetto e commozione al dolore delle famiglie coinvolte, manifestando totale vicinanza e solidarietà di fronte a un lutto che colpisce l'intera comunità».
«Due giovanissime vite spezzate rappresentano una ferita che scuote e lascia attoniti, ricordando quanto sia fragile l'esistenza.
La strada statale 106 è da tempo al centro di preoccupazioni per la sicurezza stradale, ma nulla può colmare il vuoto lasciato da una tragedia come questa. "Moderati Liberi" auspica che il dolore sia ascoltato come un grido di allarme: che le istituzioni competenti — a tutti i livelli — intervengano con concretezza, per garantire strade più sicure e prevenire altre tragedie. Tuttavia, crediamo sia altrettanto necessario ricordare che la prudenza alla guida resta un elemento fondamentale per prevenire tragedie come questa».
«Invitiamo quindi tutti gli automobilisti alla massima attenzione: evitare sorpassi azzardati, ridurre le distrazioni alla guida e rispettare sempre i limiti di velocità può salvare vite umane».
«Il miglioramento dell'infrastruttura, unito a comportamenti responsabili da parte di chi percorre quotidianamente questa arteria, può davvero fare la differenza e contribuire a ridurre drasticamente il numero di incidenti. Come Movimento, rinnoviamo il nostro impegno affinché la SS 106 diventi finalmente una strada sicura per tutti, e continueremo a sostenere ogni iniziativa volta a migliorare sicurezza, prevenzione e tutela dei cittadini. In questo momento prevale il silenzio del rispetto e del cordoglio. Ma a questo silenzio deve seguire la voce della responsabilità. La memoria di queste giovani vite deve spingerci a promuovere responsabilità, rispetto delle regole e una cultura della sicurezza stradale che possa salvare il futuro di tanti altri giovani».
«Rivolgiamo, inoltre, un sincero augurio di pronta guarigione agli altri ragazzi rimasti feriti nell'incidente. Da parte del Movimento vi è piena vicinanza e sostegno in ogni forma possibile, nella consapevolezza che anche il percorso di recupero fisico ed emotivo richiede tempo, attenzione e supporto da parte dell'intera comunità» conclude il Segretario, Francesca Casciaro.