Valorizzare l'oro verde di Calabria: si guarda al futuro senza tralasciare la tradizione
Sostegno alle imprese, meno burocrazia e unità di intenti. Questo è quanto emerso nell'evento “La competitività degli uliveti tra innovazione e cambiamenti climatici” che si è tenuto a Sibari

CASSANO JONIO - Venerdì pomeriggio, presso la suggestiva location del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, si è svolto il convegno, organizzato dalla Confagricoltura Calabria, intitolato “La competitività degli uliveti tra innovazione e cambiamenti climatici”.
Un momento di confronto qualificato, autorevole e significativo, con un tavolo completo e che è riuscito a sviluppare in modo approfondito le diverse tematiche riguardanti il tema. A fare gli onori di casa il direttore dei Musei di Sibari e Crotone, Filippo Demma: «Questi momenti di confronto e dibattito sono importanti ed aiutano a sviluppare ancor di più l’identità di questi luoghi. Un intreccio tra storia, tradizione olivicola e futuro».
A coordinare i vari interventi che si sono succeduti l’imprenditrice Maria Grazia Minisci, dell’Accademia dell’Olivo e dell’olio di Spoleto”. Parole di entusiasmo anche da parte della Direttrice A.R.S.A.C, Fulvia Michela Caligiuri: «C’è una crescente unità di intenti, le parti coinvolte guardano nella stessa direzione. Si sta lavorando in sinergia ed i risultati sono incoraggianti. Ma si può crescere ancora, noi siamo al lavoro per essere sempre più al fianco di un settore importante come quello olivicolo».
L’Assessore alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare Gianluca Gallo: «Il percorso è appassionante, non mancano le criticità, ma stiamo lavorando senza sosta per valorizzare al meglio un’eccellenza assoluta, che sempre più compete con i mercati internazionali. La classe imprenditoriale olivicola va supportata al massimo, anche per consentire un fondamentale passaggio, quello che porta la tradizione ad innovarsi senza snaturare le caratteristiche del prodotto. Noi continueremo ad essere al fianco degli operatori del settore, con investimenti, promozione e supporto».
Intervenuti inoltre il Direttore del Centro di Ricerca C.R.E.A. Enzo Perri, il Presidente della Federazione Nazionale per l’olivicoltura di Confagricoltura Walter Placida, il Presidente del Consorzio Ortofrutticolo di San Pietro Lametino Pierluigi Taccone e il Consigliere Segretario dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Cosenza Alessandro Guagliardi.
Significativo l’intervento del Presidente di Confagricolutura Calabria, Filippo Statti: «Ci sono tante importanti sfide, che con l’unità di intenti ci possono vedere protagonisti. Momenti come questi sono di fondamentale importanza per confrontarsi e migliorare le attuali condizioni. Competitività, sinergia, sostegno, la strada tracciata verso il futuro è quella giusta, ma non dobbiamo mai perdere di vista le linee guida tracciate dalla tradizione. Proprio a tal proposito, per non lasciare che si resti alle parole, stiamo lavorando anche sotto l'aspetto legislativo, partecipando fattivamente attraverso un confronto collaborativo con il Dipartimento Agricoltura. Al vaglio la legge 48 del 2012, tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo della nostra Regione. Al lavoro con gli organi competenti per affrontare al meglio alcuni aspetti riguardanti la trasformazione e la modifica delle coltivazioni. Meno burocrazia, per venire incontro alle imprese». (di Matteo Monte)