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Mancano Oss nei presidi della Calabria del nord-est: domani il sit-in di protesta

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COSENZA - L’Unione Sindacale di Base di Cosenza continua a denunciare il mancato scorrimento dell’unica graduatoria provinciale attiva per il profilo di Oss, a distanza di oltre due mesi dall'approvazione dell'emendamento proroga. Una condizione di disagio che si protrae da tempo e che interessa fortemente anche i presidi di Corigliano-Rossano e Castrovillari. Per questo motivo il coordinamento provinciale ha indetto un nuovo sit-in di protesta per domani giovedì 29 maggio in Via Alimena a Cosenza.

«Scandaloso – afferma Usb in una nota - che all’Ospedale Giannettasio dell’area urbana di Rossano la nota operatoria programmata sia attualmente ferma all’agenda di Settembre 2024». Nel caso riportato, che riguarda il presidio di Corigliano-Rossano, si parla di otto mesi di attesa per interventi di moderata urgenza ed entità, non ancora eseguiti, a causa di mancanza di personale e di un’elevata affluenza di pazienti.

Ritardi che impongono risposte da parte dell’Asp di Cosenza e a cui Usb chiede di motivare le scelte pubblicamente: «Un’inerzia, questa, fatta da luci ed ombre che, come organizzazione sindacale presente sul tema ormai da anni, conosciamo in profondità».

«Paradossale che in questo contesto non venga sostituito il personale assente, in violazione della L. Regionale n°26 del 2023, con un’unica graduatoria attiva e del personale qualificato pronto ad entrare in servizio – afferma Caterina Falanga dell’USB. Non solo, sussiste l’inadempienza da parte dell’ufficio personale e della direzione amministrativa dell’Asp di Cosenza anche in relazione all’emendamento n° 365 a modifica della L. 28/2025, con il quale si invita gli enti del servizio sanitario regionale a procedere con urgenza ad incarichi e sostituzioni dalle graduatorie concorsuali, a tempo determinato, con riferimento a quelle non ancora soggette a proroga e pubblicate a partire dall’anno 2021».

A distanza di oltre due mesi dalla sua entrata in vigore – fanno sapere ancora - l’Asp ha proceduto a sostituire solo due figure assenti. Dalla Direzione sanitaria del presidio Paola- Cetraro è pervenuta una richiesta di 12 OSS così come svariate richieste pervengono da altri ospedali quali Castrovillari, in forte difficoltà, Corigliano-Rossano e S. Giovanni in Fiore. Nel frattempo anche il personale medico-specialistico risente della carenza impedendo lo smaltimento delle lunghe liste d’attesa anche per gli interventi chirurgici programmati.

L’Unione Sindacale di Base ora si chiede chi risponderà di queste violazioni e chi darà risposte alla collettività e ai/alle pazienti. Ma soprattutto, quando verranno date risposte al personale socio sanitario idoneo, impossibilitato a dare un importante contributo nei nostri ospedali.

«Per il momento – dicono - ai nostri Oss non giunge risposta alcuna e al contrario, l’Asp di Cosenza ha ritenuto prioritario accettare diverse mobilità di comando, in maniera assolutamente non consuetudinaria, nonostante ci sia una graduatoria aziendale attiva. Seppur la distanza dalla propria residenza sia un annoso problema che colpisce molti lavoratori della sanità, così come il ricongiungimento familiare è spesso un diritto negato, riteniamo che ignorare e, talvolta, violare disposizioni legislative, non motivando concretamente alcune scelte, rischi di alimentare ulteriori ingiustizie e ambiguità».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.