Equinozio di primavera, la Sibaritide ripiomba nell'inverno: la notte scorsa è stata la più fredda
I dati del meteorologo Paolo Bellantone. Dopo un fine settimana dal sapore quasi estivo, una massa di aria fredda proveniente dall'est Europa si è riversata al sud facendo ripiombare la colonnina di mercurio sottozero

CORIGLIANO-ROSSANO - Oggi 20 Marzo è l'equinozio di primavera, il giorno e la notte hanno la stessa durata e da qui in poi le giornate si allungheranno ulteriormente rispetto alle ore notturne. Questa data segna l'inizio della nuova stagione dal punto di vista astronomico, eppure la notte appena trascorsa è stata tra le più fredde dell'inverno appena concluso.
Come mai? Dopo un fine settimana dal sapore quasi estivo, con valori massimi che di giorno hanno sfiorato i 30°C, venti caldi di Libeccio e polvere desertica sospesa in atmosfera, la Sibaritide è ripiombata in inverno nelle ultime 48 ore.
Una massa di aria fredda proveniente dall'est Europa si è riversata sulle regioni adriatiche ed il sud facendo ripiombare la colonnina di mercurio sottozero. La notte scorsa sfiorati i -10°C sulle cime della Sila, valori attorno lo zero anche in collina, alle pendici del Pollino e tra 3 e 5°C sulla Piana di Sibari.
Valori resi possibili dal cielo sereno che ha favorito la dispersione del calore diurno, ma anche dall'assenza di vento e dalla temperatura del mare che in questo periodo dell'anno raggiunge i valori minimi. Situazione che non dovrebbe durare a lungo perché il ciclone Martinho riporterà le correnti occidentali, più miti, su tutta Italia con conseguente maltempo.
La Calabria vedrà un peggioramento delle condizioni meteo nella giornata di domenica 23 Marzo, con nubi e scrosci di pioggia, alternati a pause più soleggiate. Condizioni di variabilità che ci accompagneranno anche all'inizio della prossima settimana, seppur con temperature più miti, sia di notte che di giorno.