La tempesta "Gabri" si abbatte su un territorio fragile: prime frane, smottamenti e caduta alberi
Nella Sila Greca alcune frane stanno interessando la strada provinciale 250, nel comune di Paludi. Interventi dei vigili del fuoco, invece, per verificare la stabilità di alcuni alberi nel comune di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - La tempesta Gabri ha iniziato a colpire anche la Calabria del nord-est, causando apprensione per le sue ripercussioni su un territorio notoriamente fragile. Al momento, nel quadro generale, non si registrano particolari danni ma solo fenomeni localizzati. I comuni dell'entroterra hanno già iniziato a registrare i primi segnali di criticità, con il picco del maltempo atteso tra il pomeriggio odierno e la mattina di domani.
Nelle prime ore della giornata, dicevamo, si sono verificate frane significative, in particolare lungo le strade interne della Sila Greca. Una frana ha coinvolto la strada provinciale 250, in prossimità del chilometro 16+150 "Scala e Mazza", situato nel comune di Paludi. Una situazione che, così come accaduto con l'emergenza neve di appena due giorni fa, evidenzia la necessità di una vigilanza costante e di una tempestiva manutenzione delle infrastrutture lungo le arterie interne
Nel frattempo, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano sono impegnati in interventi mirati alla messa in sicurezza di alberi pericolanti, con la maggior parte degli interventi concentrati nelle aree interne e periferiche della città. Questi sforzi sono cruciali per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza dei residenti locali.
Il fiume Crati, tuttavia, rimane il sorvegliato speciale di questo particolare momento critico. Anche se il livello del fiume è attualmente sotto il limite di guardia, le prossime ore saranno determinanti per valutare l’impatto delle intense piogge previste. Essendo il maggiore fiume della Calabria e il principale collettore delle acque piovane della Provincia di Cosenza, la sua gestione è fondamentale per prevenire potenziali inondazioni.
I centri di Protezione civile regionali, territoriali e comunali sono al momento operativi e vigili e continuano a monitorare attentamente l'evolversi delle condizioni meteo, con piani di emergenza pronti a entrare in azione qualora le condizioni dovessero peggiorare ulteriormente. I cittadini, ovviamente, sono invitati a mantenere alta l'attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali per garantire la sicurezza comune durante queste delicate ore di allerta meteorologica.