Si riapre la vertenza sulla Sibari-Co-Ro: è arrivato il tempo di non perder tempo
Importante monito dei sindacati e delle associazioni datoriali affinché i Consigli comunali di Corigliano-Rossano e Cassano Jonio ratifichino il parere della Conferenza dei Servizi così da procedere agli consequenziali
CORIGLIANO-ROSSANO – Gli ulteriori 200 milioni di euro che saranno stanziati nella prossima legge di Bilancio 2024 e che andranno a rimpinguare il fondo di tre miliardi di euro (oltre ai già individuati 500 milioni di fondi FSC) destinato all’ammodernamento della Statale 106 ha risvegliato la massa critica attorno al progetto del nuovo tratto autostradale tra Sibari (innesto SS534) e Corigliano-Rossano (viadotto Coserie). Ed è una massa critica che torna a sventolare il mantra sociale per il diritto a una strada moderna e sicura a servizio della città di Corigliano-Rossano e dei territori a sud di Sibari.
In una lettera aperta, firmata dai massimi dirigenti delle principali organizzazioni sindacali (CGIL Pollino Sibaritide Tirreno, CISL Cosenza, UIL Cosenza) e datoriali (Casartigiani Cosenza, CIA Calabria Nord, CNA Cosenza, Coldiretti Cosenza, Confcommercio Cosenza e Confindustria Cosenza), viene lanciato un accorato appello alle istituzioni affinché si impegnino ora, più che mai, alla realizzazione della nuova SS106 Sibari-Corigliano Rossano per interrompere la continua «strage di vittime innocenti».
Tra i firmatari di questa lettera ci sono tutti: lavoratori, imprenditori e agricoltori. L’unico ente a “marcar visita”, astenendosi dalla sottoscrizione del documento, è stata la Confagricoltura che, alla fine, ha deciso di non firmare l’appello.
Nella missiva, in realtà, viene sottolinea l’urgenza di un intervento «che il territorio attende da troppo tempo» e che si identifica in un’opera «indispensabile per spezzare l'isolamento della zona». «La Legge di Bilancio 2022 – sottolineano Giuseppe Guido (segretario generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno), Giuseppe Lavia (segretario generale CISL Cosenza), Paolo Cretella (segretario generale UIL Cosenza) e poi ancora Giovanni Blasi (presidente di Casartigiani Cosenza), Luigi Pignataro (presidente della CIA Calabria Nord), Francesco Citino (Presidente di CNA Cosenza), Enrico Parisi (presidente di Coldiretti Cosenza), Klaus Algieri (presidente di Confcommercio Cosenza) e Giovanni Battista Perciaccante (presidente di Confindustria Cosenza) - ha stanziato 3 miliardi di euro per il nuovo asse viario Sibari-Catanzaro, e per il tratto Sibari-Coserie è stato completato un’intensa attività progettuale e di interlocuzione istituzionale con Anas». Il Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria – ricordano ancora - ha dato il via libera alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto di raddoppio e messa in sicurezza della SS 106 nel tratto della Sibaritide … «il tracciato scelto – sottolineano - frutto di attente analisi comparative e concluso con esito positivo della VIA, è considerata la soluzione migliore in base ai flussi veicolari e all'analisi costi-benefici».
Nella lettera, inoltre, viene respinta categoricamente ogni altra ipotesi di “alternative progettuali”: «chi le propone – si legge - non vuole la realizzazione dell’opera». Mentre si riconosce la legittimità delle richieste di opere complementari avanzate dalle amministrazioni comunali, si evidenzia che queste non possono in alcun modo ritardare le procedure di appalto. I sottoscrittori, dunque, invitano i Consigli Comunali di Cassano Jonio e Corigliano-Rossano, i due comuni all’interno dei quali si dovrà mettere a terra questo colossale investimento statale di 1,2 miliardi di euro, a «ratificare rapidamente i pareri espressi in Conferenza dei Servizi dai rispettivi Sindaci, accettando il tracciato proposto senza ulteriori distinguo».
Dunque, è atteso un ultimo ed immediato passaggio nei Consigli comunali che dovrebbe dare il via libera alla sottoscrizione dell’intesa istituzionale tra il Commissario Straordinario per la realizzazione dell’opera e la Regione Calabria. Per quanto si è a conoscenza proprio oggi è dovrebbe essere convocata la Commissione urbanistica del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano per il passaggio propedeutico all’Assemblea civica che dovrebbe riunirsi nell’ultima seduta del 2024 prima di Capodanno (il 28 o il 30 dicembre prossimi) proprio per definire una volta per sempre la vicenda della Statale 106. E a proposito, i firmatari della missiva sottolineano l'urgenza di accelerare i tempi «per evitare – dicono - l'ulteriore aumento dei costi di realizzazione, dovuti al prevedibile aumento dei prezzi dei materiali con il rischio di dirottamento delle risorse già stanziate su altre opere».
La lettera si conclude con un appello a tutte le rappresentanze istituzionali a lavorare insieme per la realizzazione dell'opera, considerandola una «priorità assoluta» e ribadendo che «il diritto ad una viabilità moderna e sicura deve prevalere su qualsiasi strumentalizzazione politica». «La realizzazione della SS 106 - affermano i firmatari della missiva - non può essere oggetto di diatribe politiche».