Oriolo presente a Matera alla “Roots-in - Borsa internazionale del turismo delle radici”
Colotta: «Il turismo e l'enogastronomia sono settori fortemente interconnessi e i turisti delle radici sono particolarmente interessati ai cosiddetti "prodotti nostalgia" che richiamano la terra d'origine»
ORIOLO - Oriolo, rappresentato dal sindaco Colotta insieme al vicesindaco Diego e la delegata ai servizi sociali Varlaro, ha partecipato alla terza edizione di Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici, in programma a Matera il 18 e il 19 novembre e organizzata da Apt Basilicata in collaborazione con ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Quest'ultimo ha dichiarato il 2024 "anno delle radici italiane nel mondo" e il tema portante di questa edizione del Roots-in è proprio il rapporto tra radici e made-in-Italy, valorizzando il contributo dei nostri connazionali che hanno reso grande l’Italia nel mondo. Presenti 13 Regioni italiane e 80 buyer da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Europa, Messico, Perù, Uruguay e Usa interessati a sviluppare pacchetti di turismo di ritorno.
«Il ritorno alle origini, la scoperta della terra dei propri avi è la nuova frontiera del turismo, soprattutto in regioni come la nostra, che nel secolo scorso hanno subito una forte emigrazione. È importante, dunque, - dichiara la sindaca Colotta - per noi amministratori realizzare, insieme agli operatori turistici, iniziative promozionali dedicate ai turisti delle radici ovvero emigranti e loro discendenti che vogliono riconnettersi con la terra d'origine propria o della propria famiglia durante le vacanze. Il turismo e l'enogastronomia sono settori fortemente interconnessi e i turisti delle radici sono particolarmente interessati ai cosiddetti "prodotti nostalgia", cioè beni tradizionali locali, principalmente alimentari che ricordano la madre patria. È stata dunque una splendida occasione per presentare due eccellenze del nostro territorio, "Liquore Ulivar" e "Origano Vulgare", prodotte rispettivamente da Luigi Adinolfi e Rosy Manfredi, imprenditori oriolesi che ringraziamo per la loro disponibilità».