Incendio Ospedale della Sibaritide, le istituzioni chiedono «che si faccia chiarezza»
In seguito alla notizia del rogo divampato stamani nel cantiere, il mondo delle istituzioni e della politica esprime preoccupazione e si interroga sulle cause dell'accaduto, che «rischia di prolungare i tempi di conclusione dei lavori dell'importante struttura sanitaria»
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo la notizia dell'incendio scoppiato stamani nel cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide, sulle cui cause indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, guidati dal colonnello Gianmarco Filippi, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, il mondo delle istituzioni e della politica esprime preoccupazione per l'accaduto.
Raccogliamo qui di seguito tutti i messaggi giunti.
Pasqualina Straface, presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale, recatasi subito sul posto, incontrando e confrontandosi con l’ingegnere Domenico Gerardo Petrone, project manager dell'impresa D'Agostino, concessionaria per il nuovo ospedale: «Ci auguriamo che l’incendio non abbia una matrice dolosa. In tal caso ci troveremmo di fronte ad un fatto di gravità assoluta perché qui si sta lavorando senza sosta per realizzare finalmente un presidio sanitario territoriale e regionale di elevata qualità. Il cantiere era e resta in assoluta sicurezza – aggiunge il consigliere regionale, ringraziando tutti i dipendenti della D’Agostino che si sono subito prodigati per evitare il peggio. Con 120 unità impiegate, l’area di cantiere è subito ritornata a pieno regime – rassicura la Straface, augurandosi che le indagini che partiranno sapranno fare presto massima chiarezza. In ogni caso – aggiunge – nessuno potrà fermare la realizzazione di questa opera storica e strategica per migliorare la risposta sanitaria e la garanzia del fondamentale diritto alla salute. Per fortuna – è emerso nel confronto con l’ingegnere Petrone – non si registrano danni a persone, risultando limitati quelli materiali. Si continua quindi – conclude la Straface – ad andare avanti verso l’obiettivo della realizzazione nei tempi stabiliti».
Il Consigliere regionale Ferdinando Laghi e capogruppo di De Magistris Presidente: «Sono fortemente dispiaciuto e preoccupato per il vasto incendio scoppiato sul cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Dalle prime informazioni, parrebbe che si sia trattato di un rogo sorto per cause naturali: è quanto spero fortemente ma, anche in qualità di componente della Commissione Consiliare antimafia, ritengo sia necessario fare chiarezza sull'accaduto per escludere con certezza un eventuale dolo. Quel che è certo è che quanto accaduto rischia di prolungare i tempi di conclusione dei lavori di una importante struttura sanitaria. Sento, infine, la necessità di esprimere solidarietà a tutti i lavoratori la cui sicurezza spero e credo non sia stata in alcun modo minacciata».
(articolo in aggiornamento)