Fiamme nel cantiere del nuovo ospedale: fuoco e fumo nero altissimo
Dai primi riscontri pare che il fuoco sia scaturito dal vano tecnico che si trova in un'area lungo il perimetro della struttura. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano e le forze dell'ordine - IN AGGIORNAMENTO
CORIGLIANO-ROSSANO - Una colonna di fumo altissima si sta alzando da qualche minuto da contrada Insiti, dai cantieri del nuovo ospedale della Sibaritide dove in questi giorni si sono intensificate le attività di realizzazione del nosocomio. Al momento non si sa ancora nulla delle cause che hanno generato il mega incendio visibile da più parti del territorio e con un impatto davvero drammatico. Dalle primissime testimonianza, pare - ma sono notizie ancora del tutto da verificare - che l'incendio sia partito dal vano tecnico che si trova lungo il perimetro della struttura ospedaliera vera e propria.
Nel momento in cui scriviamo sul posto stanno operando i vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano e sono già presenti sul posto le Forze dell'Ordine. È presumibile che ci possa essere un rinforzo di unità di spegnimento provenienti da altri distaccamenti del territorio, su tutti Cosenza e Castrovillari.
AGGIORNAMENTO ORE 12:30 - L'incendio è stato domato dalle squadre dei vigili del fuoco di Corigliano-Rossano con il coadiuvò delle squadre di pronto intervento allestite all'interno dei gruppi di lavoro del cantiere. L'attività degli agenti VVF è stata determinante per evitare il propagarsi delle fiamme e per mettere in salvo il materiale tecnico. L'area andata a fuoco, infatti, risulta essere quella del vano per la futura impiantistica del nosocomio che al momento viene utilizzata come deposito dei materiali elettrici, di ferramenta ed edili che sono stati parzialmente distrutti dalle fiamme. Questa circostanza, però, rende più plausibile anche l'ipotesi di un eventuale dolo. Su questo, però, saranno gli inquirenti a chiarire nelle prossime ore. Sul caso indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, guidati dal colonnello Gianmarco Filippi, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO