Ieri:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
Ieri:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
24 minuti fa:Premio “Custodi del Pollino”: riconoscimento al mormannese Roberto Pappaterra
Ieri:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
2 ore fa:Guardia medica chiusa a Schiavonea, Madeo (Pd): «La continuità assistenziale resta un nervo scoperto»
4 ore fa:Co-Ro, una tonnellata di botti illegali pronta a esplodere: interviene la Finanza
23 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
3 ore fa:Incidente sulla Statale 106, investito ciclista: trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso
1 ora fa:Cadavere ritrovato sulla spiaggia di Cariati: indagini in corso

Il Pollino ridotto a essere una discarica dagli "amanti della montagna"

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Il Pollino ridotto a una discarica a cielo aperto dagli avventori "amanti della montagna" dello scorso ferragosto. Plastica ovunque, rifiuti organici e metallici abbandonati nei boschi senza alcuna vergogna o rimorso, dopo i bagordi estivi. E la scoperta di quello che, a tutti gli effetti, può definirsi uno scempio prodotto dall'inciviltà e dalla disumanità l'hanno fatta i soci dell'Asd Ciclistica Castrovillari. Gli stessi che, in un ammirevole atto di cittadinanza attiva e amore per la natura, hanno intrapreso un'iniziativa di pulizia volontaria all'interno del Parco Nazionale del Pollino proprio per ripulirlo dal passaggio dell'orda barbarica ferragostana.

L'intervento ha interessato ampi tratti di montagna situati tra i Piani di Masistro, Piano dell’Erba e di Novacco Agri, zone splendide ma purtroppo deturpate dai rifiuti.

Queste aree, poste al confine tra i comuni di Saracena e Morano Calabro sul versante occidentale del parco, sono state oggetto di una vera e propria operazione di bonifica. Il degrado è stato causato da loordazzi senza scrupoli che hanno marchiato il territorio lasciando dietro di sé una scia di immondizia.

I membri della Ciclistica Castrovillari, frequentatori assidui dei sentieri per allenarsi sugli itinerari della rinomata Marathon degli Aragonesi—gara prestigiosa all'interno del Trofeo dei Parchi Naturali nel settore centro-sud Italia — hanno deciso, quindi, di fare la differenza. Si sono armati degli attrezzi per la pulizia e con tanta dedizione e un profondo senso civico hanno ripristinato la bellezza naturale di questi sentieri.

La giornata di pulizia, avvenuta ieri, ha visto i soci lavorare instancabilmente per rimuovere rifiuti di ogni genere, riportando i sentieri montani al loro originario splendore. «Non potevamo continuare a vedere i nostri amati sentieri ridotti in questo stato», ha dichiarato uno dei volontari, sottolineando l'importanza di preservare l'ambiente per le generazioni future.

L'iniziativa della ASD Ciclistica Castrovillari ha suscitato grande apprezzamento non solo tra gli appassionati di escursionismo e mountain bike, ma anche tra gli abitanti locali e gli amministratori dei comuni limitrofi. Si tratta di un gesto concreto di rispetto ambientale e responsabilità sociale si spera possa fungere da esempio per tutti coloro che frequentano la montagna, incoraggiando comportamenti più rispettosi della natura.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.