Il Fuori Salone di Daniele Campana è una vera e propria officina di idee
L’esperienza inebriante del Vinitaly a Sibari è stata arricchita anche dal gustoso connubio pizza-vino. Il maestro pizzaiolo: «Abbiamo celebrato questo momento storico attraverso tre serate elogiando il meglio del nostro territorio»
CORIGLIANO ROSSANO - L’esperienza inebriante del Vinitaly and the City- Calabria Wine, tenutosi al Parco Archeologico di Sibari dal 30 agosto al primo settembre, è stata arricchita anche dal gustoso connubio pizza-vino proposto in un particolarissimo Fuori Salone del maestro pizzaiolo Daniele Campana.
«Abbiamo celebrato questo momento storico attraverso tre serate elogiando il meglio del nostro territorio con una selezione fra i migliori vini e oli calabresi! Tre serate uniche, con aperitivo raffinato e cena con degustazione di 7 portate pre-dessert e dessert per conquistare tutti i palati!».
Un'occasione per esaltare i sapori, gli odori e i colori del nostro territorio scegliendo le migliori materie prime e collegando questo evento alla kermesse grazie al connubio pizza-vino. Una scelta che da molti anni non è più considerata un azzardo, bensì un'accoppiata vincente. «Finalmente - continua Campana - si sperimenta anche nella nostra Città. Personalmente credo che il vino sia la bevanda migliore da abbinare alla pizza per esaltarne il gusto e garantirne la massima espressione, senza tralasciare il fatto che, sostituendo la birra con il vino, si evita la spiacevole sensazione di gonfiore».
La prima serata, venerdì 30, sono stati proposti i vini di Cataldo Calabretta e Avita e l'olio Librandi. Sabato 31 è stata la volta del vino Cerminara e l'olio dei Fratelli Renzo. L'ultima serata, domenica primo settembre, è stato proposto il vino Tenute del Conte e l'olio del Frantoio Gagliardi.
«Ho scelto di coinvolgere in queste tre serate vignaioli che producono vini naturali e che sposano in pieno la politica della nostra attività, dove la scelta degli ingredienti non è mai casuale. L'obbiettivo è stato quello di rendere il "prodotto Corigliano-Rossano" appetibile da molteplici punti di vista».
Durante le serate sono stati presenti anche grandi firme del giornalismo enogastronomico come Luciano Pignataro e Paolo Massoprio.
«La tavolata ha permesso di far emergere grandi idee e proposte e il dibattito tra i commensali è stato davvero ricco ed entusiasmante». Non una semplice cena, dunque, ma una vera e propria officina di idee che ha regalato grandi emozioni ai partecipanti.