Un rendiconto da 107 mln di euro, Stasi: «Non ci sono bacchette magiche ma lavoro costante»
Secondo quanto ribadito dal primo cittadino il rendiconto di gestione, che rappresenta la sintesi ed il risultato della programmazione 2024, è coerente con le linee di governo approvate dopo l'insediamento di questa amministrazione

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Consiglio Comunale, in una seduta apatico-fibrillante tenutasi ieri pomeriggio, ha dato il via libera al Rendiconto di Gestione 2024. I numeri sono di quelli importanti, con un risultato complessivo di Amministrazione di oltre 107 milioni di euro. Il rendiconto, però, è stato approvato solo a maggioranza, con il netto no delle opposizioni, e il parere favorevole dell'Organo di Revisione che ha certificato la solidità e l'efficacia della gestione finanziaria del Comune.
Cosa dice la fotografia dello stato finanziario dell’Ente? Innanzitutto si evidenziano entrate accertate per oltre 218 milioni di euro e spese impegnate per circa 208 milioni. E questo rappresenta la concretizzazione della programmazione del 2024. Un anno particolarmente significativo, segnato anche dal cambio di amministrazione a giugno scorso, in cui, nonostante l'aumento di alcuni costi essenziali, la gestione si è dimostrata più che positiva.
Oltre al rendiconto, nella stessa seduta è stata approvata anche la chiusura degli accordi transattivi, essenziali per far fronte ai maggiori costi energetici del biennio 2022-2023, influenzati dai conflitti nell'Est Europa.
Queste le parole del Sindaco, Flavio Stasi, che a margine della seduta commenta così il lavoro di questi anni: «Continuiamo l'attività di risanamento del nostro Comune che abbiamo avviato fin dal 2019 - dichiara il sindaco Stasi - da quando, cioè, abbiamo affrontato una serie di situazioni debitorie pregresse, anche importanti, ovviamente fronteggiando il presente che per gli Enti locali, soprattutto in Calabria non è affatto semplice».
«Da qualche mese – dice - abbiamo terminato il pagamento di circa 8 milioni di euro ereditati per il mancato pagamento di utenze e servizi degli anni passati, ai quali si aggiungono svariati milioni per debiti fuori bilancio riconosciuti in varie annualità e nell'ultima seduta di Consiglio Comunale abbiamo approvato la rateizzazione di debiti per il mancato pagamento delle tariffe rifiuti dal 2010 al 2018, tanto per fare alcuni esempi. Nonostante questo, il lavoro e la programmazione dell'Amministrazione ci sta consentendo, in un contesto regionale di oggettiva difficoltà per gli Enti locali che ne vede oltre metà con procedure di dissesto o pre-dissesto, di affrontare l'attualità e di garantire un miglioramento progressivo dei servizi. Una strada sicuramente ancora lunga, ma chiara, continua, frutto non di bacchette magiche ma di lavoro costante e quotidiano di cui la comunità può essere orgogliosa».
Secondo quanto ribadito quindi dal primo cittadino, il rendiconto della gestione rappresenta la sintesi ed il risultato della programmazione 2024, in coerenza con le linee di governo approvate dopo l'insediamento di questa amministrazione.
«Pertanto – sottolinea l’amministrazione in una nota - il rendiconto costituisce il momento conclusivo e sintetico del processo di programmazione e controllo. Difatti, se il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione rappresentano la fase iniziale della programmazione, nella quale vengono individuate le linee strategiche e tattiche dell'azione di governo, il rendiconto della gestione costituisce la successiva fase di verifica dei risultati raggiunti, necessaria al fine di esprimere una valutazione di efficacia dell'azione condotta».
«A conclusione di quanto sopra riportato, si può certamente affermare che, nonostante l'incremento di alcuni costi per spese imprescindibili, i risultati conseguiti nel corso dell'annualità 2024 sono da considerare più che positivi».