8 ore fa:Un muro di omertà dietro l'uccisione di Mansif Youness
8 ore fa:A Caloveto arriva Il Cavaliere Identitario: alla scoperta del Ranu Rattatu, sapore antico del borgo
10 ore fa:Aggiudicata la gara per 106 Sibari-Coserie, Celebre: «Passaggio atteso. Ora attendiamo l'apertura dei cantieri»
9 ore fa:Iacobini saluta il Tenente Colonnello Maniglio e dà il benvenuto al Maggiore D'Elia
12 ore fa:I Vigili del fuoco "chiudono" la loro ex caserma: edificio Sant'Antonio a un bivio
11 ore fa:Da domani la nostra Provincia avrà una vetrina speciale sui treni Frecciarossa
9 ore fa:Parte la VI Edizione di ViviTeatro: il sipario si alza al rinnovato Auditorium Santa Gemma di Cariati
11 ore fa:La Nuova SS106 si materializza: Webuild ed Eteria realizzeranno la Sibari-Corigliano-Rossano
8 ore fa:Tamponamento sul ponte del Crati: traffico paralizzato sulla vecchia SS106
7 ore fa:Polo liceale di Rossano senz’acqua da mesi: gli studenti proclamano sciopero

Pioggia di investimenti per i piccoli centri: ammessi 19 comuni della Calabria del nord-est

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il futuro dei piccoli centri passa necessariamente attraverso le importanti opere di riqualificazione. Per questo motivo, il Ministero dell’Interno ha disposto l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli centri per sostenere, valorizzare e recuperare i centri storici. Il fondo, che ha previsto la predisposizione di un “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni”, ha consentito ai comuni rientrati nell’elenco definito del Dpcm del 23 luglio 2021 di presentare un progetto nel limite massimo finanziabile di 700 mila euro. Per i progetti presentati in forma associata, l’importo di 700 mila euro è moltiplicato per il numero di Comuni facenti parte della convenzione o per i quali l’Unione presenta il progetto. 

I comuni della Calabria del nord-est che hanno partecipato sono stati 29, tra questi 19 hanno ottenuto i finanziamenti. I comuni ammessi sono: San Giorgio Albanese (3.500.000,00 euro), Alessandria del Carretto capofila insieme a Castroregio, Plataci, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria (3.500.000,00 euro) con il progetto della Pedemontana, Roseto Capo Spulico (700.000,00), Civita (700.000,00), Rocca Imperiale (700.000,00), Mandatoriccio (700.000,00), Bocchigliero (700.000,00), Canna (700.000,00), Oriolo (700.000,00), Altomonte (700.000,00), Mottafollone (700.000,00), Albidona (700.000,00), Frascineto (700.000,00), Pietrapaola (700.000,00), Caloveto (700.000,00), Terravecchia (700.000,00), Paludi (700.000,00), Cropalati (700.000,00), Laino Castello (698.000,00). Gli esclusi sono Calopezzati, Francavilla Marittima, Laino Borgo, Longobucco, Lungro, Nocara, San Donato di Ninea, Saracena, Scala Coeli e Terranova.

Il Piano si assicura inoltre di predisporre i finanziamenti dando priorità ai seguenti interventi: a) qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di immobili esistenti e di aree dismesse, nonché interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico; b) messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture stradali e degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici e a quelli destinati ai servizi per la prima infanzia, alle strutture pubbliche con funzioni socio-assistenziali e alle strutture di maggiore fruizione pubblica; c) riqualificazione e accrescimento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili; d) acquisizione e riqualificazione di terreni e di edifici in stato di abbandono o di degrado anche al fine di sostenere l’imprenditoria giovanile per l’avvio di nuove attività turistiche e commerciali volte alla valorizzazione e alla promozione del territorio e dei suoi prodotti; e) acquisizione di case cantoniere e del sedime ferroviario dismesso; f) recupero e riqualificazione urbana dei centri storici anche ai fini della realizzazione di alberghi diffusi; g) recupero di beni culturali, storici, artistici e librari; h) recupero dei pascoli montani, anche al fine di favorire la produzione di carni e di formaggi di qualità; i) interventi di ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.