Il Punto nascita della Sibaritide pronto ad essere trasferito dal Compagna al Giannettasio
In attesa dell'apertura del nuovo ospedale della Sibaritide è necessario atturare un piano per migliorare i servizi degli ospedali spoke. Il trasferimento di Ostetricia e Ginecologia a Rossano apre le porte ad un grande polo medico a Corigliano
CORIGLIANO-ROSSANO – Presto il punto nascita della Sibaritide dovrebbe essere trasferito dall’ospedale Compagna al Giannettasio. Ancora non c’è nulla di ufficiale ma sarebbero già state predisposte dall’Asp di Cosenza le formalità propedeutiche a questa nuova, cruciale e significativa fase di riorganizzazione. Che, a questo punto, riunificherebbe proprio nell’ospedale coriglianese tutta l’area medica (quindi anche Oncologia e Nefrologia). L'iniziativa, ovviamente, sembra rispondere alla necessità – palesate da tempo - di integrare le unità operative di Pediatria e Ostetricia/Ginecologia, oltre al Nido, in un contesto chirurgico adeguato, vicino alle sale operatorie e alla rianimazione.
L’attuarsi questo nuovo assetto ospedaliero, sebbene senza conferme ufficiali da parte della direzione dell'Asp di Cosenza, è pressoché certa. Lo scopo, quindi, è quello di potenziare le attività del punto nascita e garantire un trattamento efficace per i casi complessi, evitando che le partorienti, con un possibile parto complesso, possano essere dirottate sull'Ospedale Annunziata di Cosenza o in altre strutture ospedaliere.
Non solo il punto nascita. In parallelo, lo spoke di Corigliano-Rossano si prepara a una riorganizzazione generale prevista nei prossimi mesi. Una particolare attenzione sarà dedicata, come dicevamo, all’area medica che dovrebbe essere a questo punto resa totalmente operativa nel presidio del Compagna e alla rete dell'emergenza/urgenza, un settore importante e allo stesso tempo critico per il sistema di assistenza sanitaria pubblica.
Tra le novità in arrivo, la realizzazione della nuova elisuperficie al Giannettasio, progettata per operare anche voli notturni, rappresenta un tassello di fondamentale importanza. Accanto a questo, si prevede anche la creazione di un blocco di primo intervento al servizio del Suem 118, nell'edificio dell'ex delegazione comunale di piazza Montalti, adiacente al presidio ospedaliero di Rossano.
Le attività di pianificazione e predisposizione dei trasferimenti sarebbero già in corso, mentre la comunità attende con ansia comunicazioni ufficiali che confermino questa trasformazione strategica cruciale per la sanità locale. Tutto questo in attesa dell’apertura del nuovo ospedale della Sibaritide che unificherebbe, potenziandoli (almeno questo prevede il progetto) tutti i servizi erogati dai due ospedali spoke in un unico grande presidio.
Ora, resta solo da attendere come e quando queste modifiche verranno implementate ufficialmente.