A Corigliano-Rossano la prima elisuperficie notturna. Partiti i lavori al "Giannettasio"
Si tratta di un progetto di avanguardia, inserito nelle strategie di attuazione del Commissario ad acta della Sanità in Calabria e attuato dall'Asp di Cosenza. L'obiettivo è quello di potenziare i servizi di elisoccorso e protezione civile
CORIGLIANO-ROSSANO - Da alcuni giorni, l'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano è al centro di un importante lavoro di restyling che sta proseguendo anche durante il mese di agosto. Questi interventi porteranno alla realizzazione della prima elisuperficie in Calabria idonea al volo notturno, inserendosi in un programma ambizioso che prevede la creazione di una rete di 14 siti sul territorio regionale.
Questo progetto fa parte delle strategie di attuazione dell'Ufficio Commissario ad acta della Sanità in Calabria, guidato dal Governatore Roberto Occhiuto, che nei mesi scorsi ha varato un piano per l'emergenza-urgenza volto ad ampliare il numero di elisuperfici su tutto il territorio calabrese, includendo anche quelle per il volo notturno.
La specifica opera presso il presidio del "Giannettasio", a Rossano Scalo, è attuata dall'Asp di Cosenza, guidata dal direttore generale Antonello Graziano, sotto il coordinamento tecnico del dipartimento di Ingegneria Clinica guidato dal dirigente capo Antonio Capristo.
La nuova elisuperficie di Rossano sarà un'infrastruttura all’avanguardia, concepita per accogliere anche grandi elicotteri utilizzati non solo dal servizio di elisoccorso, ma anche dalla protezione civile e dai vigili del fuoco. Questo progetto unico si adatta alle diverse necessità di infrastruttura dei siti e si stima che il costo medio per la realizzazione di ogni sito si aggiri intorno a circa 80.000 euro.
Tra le innovazioni previste, vi è un sistema di illuminazione per guidare gli elicotteri nel volo notturno, che potrà essere azionato direttamente dall’aeromobile o dal pronto soccorso. Inoltre, sarà installata una webcam insieme a un sistema di monitoraggio delle condizioni meteo avverse, garantendo così maggiore sicurezza e operatività.
Questo progetto rappresenta un passo fondamentale nell'ottimizzazione dei servizi di emergenza in Calabria, migliorando l’efficienza e la tempestività degli interventi in situazioni critiche. Ovviamente, si tratta di un servizio complementare alla realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide, i cui lavori in questi ultimi mesi hanno ripreso a procedere a ritmo spedito. Una volta attivato il nuovo presidio di Insiti, che sarà dotato a sua volta di una piattaforma anch'essa notturna, la base del "Giannettasio" rimarrà comunque attiva nel quadro di potenziamento del servizio nell'ambito del territorio della Sila greca e del basso Jonio dove - è noto - le condizioni orografiche, logistiche e infrastrutturali del territorio non consentono un intervento immediato dei soccorsi.