10 ore fa:Illuminazione pubblica a Co-Ro, ecco le contrade dove "arriverà la luce"
10 ore fa:FI e MdT: «Insiti sia il cuore amministrativo, politico e direzionale della città unica»
11 ore fa:«Il 37,2% dei calabresi è a rischio povertà. Enormi responsabilità del governo regionale»
9 ore fa:Premio “Umberto Zanotti Bianco” a Demma, Iacobini: «Un riconoscimento che onora anche la nostra città»
7 ore fa:Ucsi Calabria, al Congresso nazionale ci sarà anche Anna Russo: eletta delegata insieme a Santa Giannazzo
9 ore fa:Una Stanza Rosa nel Pronto Soccorso dell'Annunziata: un nuovo spazio protetto per le donne vittime di violenza
11 ore fa:Le Clementine Antiviolenza ottengono il patrocinio della Commissione regionale per le Pari Opportunità
8 ore fa:Perciaccante lancia l'allarme "caro-prezzi materiali”: «Una vera e propria emergenza per i cantieri»
8 ore fa:Rottamazione dei tributi: ora tocca ai Comuni. Corigliano-Rossano davanti alla scelta se dare il “colpo di spugna”
7 ore fa:C'è anche un pezzo di Corigliano-Rossano al TFF con la pellicola "il Protagonista"

Nefrologia, Sapia rilancia: «L'Asp bandisca un concorso per potenziare l'organico»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «La direzione generale dell’Asp di Cosenza bandisca al più presto un concorso pubblico per potenziare l’organico medico della Nefrologia di Rossano ed eviti il previsto trasferimento del reparto in questione nel presidio ospedaliero di Corigliano, che si evince da un documento ufficiale dello scorso 11 luglio e che potrebbe rivelarsi il primo passo per ridurre i servizi e le garanzie per i nefropatici». Lo afferma, in una nota, Francesco Sapia, già deputato della commissione Sanità, che aggiunge: «L’Asp di Cosenza dovrebbe avere le risorse per incrementare gli specialisti della Nefrologia ospedaliera di Rossano, stando a quanto più volte, in linea generale, comunicato dal commissario del governo, Roberto Occhiuto, e dal direttore generale della stessa azienda sanitaria, Antonello Graziano».

«Perciò, l’Asp di Cosenza passi dalle parole ai fatti. Non nascondo la mia preoccupazione, conosco bene la situazione e i problemi, da ex dializzato in ambito locale». «Il tempo delle parole – conclude Sapia – è finito ed è sacrosanto pretendere che non si perdano servizi e che non ci siano soluzioni affrettate o, peggio, del tutto inefficaci».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.