7 ore fa:Roseto Capo Spulico, al via i lavori nell'Ufficio Postale per il progetto "Polis"
6 ore fa:Martilotti chiede al prossimo presidente della Regione il varo del "Piano pesca straordinario"
2 ore fa:Il Duo Claude Hauri e Daniel Moos incanteranno La Città della Musica
4 ore fa:A San Basile inaugurata la Panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo
5 ore fa:Insediato il nuovo consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria: ecco i nomi
6 ore fa:Impresa storica per il Tennis Club San Paolo di Co-Ro: conquista la D2
3 ore fa:Corigliano-Rossano, pensionato denuncia l’INPS: «36 anni di lavoro e pensione decurtata»
4 ore fa:Ritorna “Spazio Mamma” alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Carmine De Luca”
3 ore fa:Avvio anno scolastico a Cariati, Minò: «La sicurezza è la priorità assoluta»
5 ore fa:Cassano, nuova fase per ArticoloVentuno: massima attenzione ai temi locali

Nefrologia, Sapia rilancia: «L'Asp bandisca un concorso per potenziare l'organico»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «La direzione generale dell’Asp di Cosenza bandisca al più presto un concorso pubblico per potenziare l’organico medico della Nefrologia di Rossano ed eviti il previsto trasferimento del reparto in questione nel presidio ospedaliero di Corigliano, che si evince da un documento ufficiale dello scorso 11 luglio e che potrebbe rivelarsi il primo passo per ridurre i servizi e le garanzie per i nefropatici». Lo afferma, in una nota, Francesco Sapia, già deputato della commissione Sanità, che aggiunge: «L’Asp di Cosenza dovrebbe avere le risorse per incrementare gli specialisti della Nefrologia ospedaliera di Rossano, stando a quanto più volte, in linea generale, comunicato dal commissario del governo, Roberto Occhiuto, e dal direttore generale della stessa azienda sanitaria, Antonello Graziano».

«Perciò, l’Asp di Cosenza passi dalle parole ai fatti. Non nascondo la mia preoccupazione, conosco bene la situazione e i problemi, da ex dializzato in ambito locale». «Il tempo delle parole – conclude Sapia – è finito ed è sacrosanto pretendere che non si perdano servizi e che non ci siano soluzioni affrettate o, peggio, del tutto inefficaci».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.