2 ore fa:Al Carcere di Castrovillari un convegno contro ogni forma di violenza
3 ore fa:Carcere di Rossano, notte di follia: detenuto assalta l’infermeria e ferisce agenti e sanitari
1 ora fa:Il consigliere Luigi Garofalo presenta un Odg per la messa in sicurezza della 106 BIS
3 ore fa: In memoria di Maria Rosaria Sessa: oggi il ricordo del Circolo della Stampa "Pollino-Sibaritide"
55 minuti fa:Teatro amatoriale, a Saracena torna Sipario d'oro: al via la quinta edizione del premio Biagio Di Benedetto
1 ora fa:Vandali nel parchetto di Lattughelle: danneggiato l’albero di Natale decorato dai bambini
4 ore fa:Il “Perciavutti” dei record: un rito antico che parla al futuro
4 ore fa:Corigliano-Rossano, lavoratori delle pulizie senza stipendio da tre mesi: protesta all'ospedale Spoke di Corigliano | VIDEO
26 minuti fa:Caro trasporti, Rifondazione Alto Jonio: «Una vergogna assoluta e scandalosa»
2 ore fa:Il Comprensivo Mandatoriccio in visita alla sede del Consiglio regionale

Gestione Rifiuti Solidi Urbani a Longobucco: «Giunta Murrone (Pirillo) con la retromarcia»

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il piano economico e finanziario TARI per il biennio 2024/25 con i« soli voti della maggioranza, il voto contrario del gruppo di opposizione e le assenze pesanti del Sindaco e dell’assessore al ramo».

«Ciò che è emerso dall’analisi e dalla discussione sulla relazione allegata - spiegano in una nota i consiglieri del gruppo Per la rinascita di Longobucco - sono state alcune criticità che dimostrano la totale assenza di un’azione politica ed amministrativa sul tema. Da evidenziare che negli ultimi anni di gestione da parte di questa compagine amministrativa il dato sulla percentuale di raccolta differenziata è costantemente diminuito dall’81% fini agli attuali 73,99%. E ciò probabilmente è dovuto al fatto che organico, umido e scarti vegetali vengono conferiti in discarica a Bucita insieme all’indifferenziato; mentre i cittadini si impegnano a rispettare il calendario dei rifiuti, il Comune invece di valorizzarli e farseli pagare come succede per plastica, carta e metalli, paga per smaltirli come i rifiuti indifferenziati! Perché i cittadini vengono obbligati a separare l’organico dall’indifferenziato, così come a conferirli in giorni diversi, se poi il Comune butta tutto insieme in discarica?»

Poi proseguono: «Se a ciò aggiungiamo che: nell’ultimo anno la ditta che svolge il servizio non rispetta gli impegni riguardanti l’inquadramento dei dipendenti e non assolve ai doveri loro spettanti come, ad esempio, il lavaggio delle strade o la pulizia delle aree verdi; che la Giunta non ha espresso alcuna volontà o impegno per migliorare la qualità di tale servizio; che il nuovo regolamento Tari - che doveva tra l’altro risolvere anche il problema del randagismo - non ha prodotto alcun risultato. Vuol dire che pare fin troppo evidente che invece di andare avanti e cercare un miglioramento qui si stia andando decisamente indietro con tutta la retromarcia inserita».

«Pertanto, - concludono - quello che ci chiediamo e vi chiediamo è: la Giunta Murrone (Pirillo) tutela gli interessi dei cittadini di Longobucco o di qualcun altro?».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.