Dopo 30 anni tornano le reliquie della martire Sant'Aurelia a Longobucco
L'annuncio giunge in occasione dei 280 anni della sua transalazione dalle catacombe romane alla chiesa di san Giuseppe (Luzzi), che ne custodisce gelosamente la memoria e le preziose reliquie
LONGOBUCCO - Longobucco e le comunità dell’intera Vallata del Trionto e della Sila Greca, si preparano ad accogliere il corpo della martire Sant’Aurelia, in occasione dei 280 anni della sua transalazione dalle catacombe romane alla chiesa di san Giuseppe (Luzzi), che ne custodisce gelosamente la memoria e le preziose reliquie.
«L’annuncio - si legge nella nota - giunge nel trentesimo anniversario del pellegrinaggio dell’Urna reliquiaria della santa a Longobucco nel 1994. Da parte dei rispettivi parroci delle comunità di Longobucco e Luzzi, don Umberto Pirillo e don Andrea Liranghi. “Ci prepareremo con gioia ad accogliere la venerata urna con i resti mortali della Santa martire di Luzzi – ha scritto don Umberto ai fedeli di Longobucco - nei giorni 29 e 30 Luglio, dopo 30 anni di quella prima volta rimasta nella memoria di tanti di noi che l’accolsero giubilanti. E sarà cosi come allora che con nuovo slancio, ancora una volta, siamo chiamati ad accoglierla, soprattutto per la testimonianza viva di fede. A tale avvenimento –scrive ancora don Umberto - già rivissuto nell’accoglierla rifletteremo sul valore della testimonianza del martirio nell’oggi del nostro tempo. Come quell’ Uno che ha dato la vita per noi, cosi la Santa Martire Aurelia ha seguito l’esempio del Martire del Golgota, e ci chiede con la sua visita come per riconoscere i lunghi legami secolari che ci legano affinché’ il suo esempio diventi Vita vissuta nell’oggi del nostro difficile tempo con l’intento di ravvivare suscitando in ciascuno nuovi slanci per abbondanti frutti in un clima sinodale colmi di speranza ,di compassione di gratitudine, cosi da cementarci con l’unita delle menti Verità e nell’unità dei cuori nella Carità"».
«Da parte sua, don Andrea, parroco di Luzzi, rivolgendosi ai propri fedeli, ricorda come Longobucco si sia sempre distinta insieme ai paesi vicini come Paludi, per la manifestazione di sentita e profonda venerazione verso la gloriosa vergine e martire. "La sua testimonianza di fede – sottolinea don Andrea - fino all’effusione del sangue che da sempre è seme di nuovi cristiani, porti ancora frutti abbondanti di opere buone e di conversione per tutti coloro che zelano la devozione”».
«Ricco il programma degli eventi. Lunedi 29 Luglio alle 18,30 accoglienza dell’Urna contenente il corpo della santa martire, proveniente da Luzzi, presso l’area Pic Nic all’entrata silana del paese, unitamente al popolo dei fedeli e alle autorità tutte. Successivamente, scendendo lungo il corso Colombo, il corteo si sposterà in piazza per il saluto del sindaco Giovanni Pirillo e, successivamente, in Chiesa, dove alle ore 19,00 è prevista la celebrazione della Santa Messa. Alle Ore 22,00 sempre nel Santuario Matrice si terrà la Veglia di Preghiera, mentre la Chiesa resterà aperta fino a mezzanotte. Nella giornata di Martedì 30 Luglio alle ore 7 del mattino la chiesa matrice verrà riaperta per la visita individuale dei fedeli. Alle 8:30 è prevista la celebrazione comunitaria delle Lodi mattutine. Alle ore 11.00 si terrà un incontro di catechesi con Ragazzi, Giovani e Famiglie. Nel pomeriggio, alle ore 18:30, verrà Concelebrata la Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo di Rossano-Caraiti mons. Maurizio Aloise, presenti i sacerdoti originari della comunità longobucchese. Al termine, accompagnamento dell’Urna in corteo fino allo spazio antistante il palazzo municipale e partenza della Sacra Urna verso la comunità di Paludi».