5 ore fa:Il PD di Co-Ro promuove un incontro pubblico con Paola De Micheli e il candidato presidente Tridico
1 ora fa:A Sibari una tappa del Giro d'Italia in idrovolante
3 ore fa:Cgil Calabria piange la scomparsa di Franco Critelli
3 ore fa:Tutto pronto all'Unical per la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici
5 ore fa:Nel nord-est serve una vertenza sociale
2 ore fa:Domani riapre l’ufficio postale di Santa Sofia D’Epiro
28 minuti fa:Co-Ro, Schierarsi: «Parlare di porto crocieristico significa continuare a vendere illusioni elettorali»
4 ore fa:Trebisacce, svolta per la viabilità: al MIT si discute lo svincolo nord sulla SS106
5 ore fa:Criminalità giovanile, stretta della Polizia contro i "maranza" calabresi
1 ora fa:Castrovillari, oggi parte la terza edizione del Vibe Music Fest

Nuova Sibari-Co-Ro esultano i sindacati: «Risultato storico da Vertenza Calabria»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La Nuova Sibari-Corigliano-Rossano si farà e questo è anche il frutto del grande lavoro fatto in questi anni dai sindacati che hanno inserito la strategicità di questa infrastrutture nelle more della più ampia e imponente "Vertenza Calabria". Una rivendicazione chiara quella che stamani avanzano Giuseppe Guido, segretario generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno, Giuseppe Lavia, segretario generale CISL Cosenza, e Paolo Cretella, segretario generale UIL Cosenza. I tre leader sindacali hanno accolto con grande favore la decisione positiva della conferenza dei servizi sul progetto per il tratto della S.S.106 Sibari-Corigliano Rossano (Coserie).

«La nuova S.S. 106 è un’infrastruttura fondamentale per una viabilità moderna e sicura, destinata a rompere l'isolamento di interi territori» hanno dichiarato Guido, Lavia e Cretella. «Questo progetto rappresenta un pilastro centrale di quella che è stata denominata 'Vertenza Calabria', una battaglia portata avanti con determinazione da CGIL, CISL e UIL a tutti i livelli, territoriale, regionale e nazionale, con il coinvolgimento dei Segretari Generali Nazionali».

La strada, attesa ormai da molti anni, rappresenta un investimento considerevole di oltre un miliardo di euro, una frazione significativa dei tre miliardi complessivi destinati al completamento del tratto tra Sibari e Catanzaro della S.S.106. Come sottolineato dai sindacalisti, «nelle fasi successive si potranno risolvere alcune interferenze del tracciato, apportando le migliorie necessarie nell’esclusivo interesse del territorio».

L’importanza della S.S.106 risiede non solo nel miglioramento della viabilità ma anche nella possibilità di arrestare il tragico conto delle vittime sugli attuali tratti della strada, considerati ormai obsoleti e pericolosi. «Durante la manifestazione svoltasi a Mirto Crosia nei mesi scorsi - ricordano i segretari - abbiamo ribadito la necessità di completare l'intera estensione della S.S.106 per garantire a tutti i territori della fascia ionica una viabilità moderna, mettendo fine alle stragi di innocenti che continuano a verificarsi».

La palla ora passa ad Anas, l'ente governativo responsabile della gestione della rete stradale e autostradale italiana, a cui i sindacalisti esprimono ringraziamento per il lavoro finora svolto. «Anas dovrà procedere senza ritardi nelle ulteriori fasi di progettazione e nei bandi di gara - affermano - mentre il territorio dovrà essere pronto ad avviare per tempo la contrattazione preventiva e la stesura dei protocolli di legalità che garantiranno i diritti di tutti i lavoratori del cantiere».

Infine, Guido, Lavia e Cretella assicurano che CGIL CISL UIL continueranno la loro battaglia per l'apertura tempestiva del cantiere e per il reperimento delle risorse necessarie a completare l’opera. «Questa strada rappresenta non solo un miglioramento infrastrutturale ma anche una speranza di progresso e sicurezza per tutti i cittadini della Calabria» concludono i segretari.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.