Nuova SS106 Sibari-Co-Ro, salta la Conferenza dei Servizi
Il Commissario Simonini ha comunicato agli enti interessati il differimento dell’incontro decisorio al 13 giugno. Il motivo? Mancano ancora alcuni pareri regionali. Di fatto, però, si toglie quest’opera dalle grinfie della campagna elettorale

CORIGLIANO-ROSSANO – La Conferenza dei Servizi decisoria sul progetto della nuova Sibari-Corigliano-Rossano, in programma per oggi, non si farà. Così ha deciso il Commissario per la Statale 106, Massimo Simonini, che ieri sera ha inoltrato la comunicazione del differimento della riunione, ai 41 tra enti, imprese e soggetti istituzionali coinvolti. La Cds che dovrebbe dare il via alla fase esecutiva dell’opera e quindi alla gara d’appalto integrata, si celebrerà, quindi, il prossimo giovedì 13 giugno.
La notizia, in realtà, era nell’aria da qualche giorno. Le motivazioni ufficiali che hanno spinto il Commissario ad assumere la decisione sono scritte nella stessa comunicazione inoltrata alle parti in causa. Tutto parte da una nota che la Regione Calabria ha inviato nella giornata di ieri all’Ufficio del Commissario con la richiesta di differimento della riunione «per il collazionamento di tutti pareri necessari alla definizione del parere unico regionale, alcuni dei quali sono pervenuti alla Regione Calabria negli ultimi giorni».
Considerato, allora, che il parere unico regionale è indispensabile per lo svolgimento della Conferenza dei Servizi decisoria in forma simultanea e in modalità sincrona, ai fini della conclusione del procedimento, Simonini ha deciso di provvedere ad un rinvio dell’incontro.
Questa, dicevamo, è la motivazione ufficiale. Che, però, viene in ausilio ad un’altra questione ancora più grande e scottante. Le sorti del nuovo progetto della Statale 106, per forza di cose, sono finite nel grande calderone della campagna elettorale per le amministrative di Corigliano-Rossano. In queste settimane si è detto di tutto e di più, si è raccontato l’inimmaginabile su questa strada, utilizzandola – in certi casi – anche come grimaldello per sollevare assurde polemiche. Dal momento che la strategia per una nuova mobilità moderna e sicura è quanto di più importante ed essenziale per puntare ad un rilancio delle sorti di questo territorio, probabilmente, la decisione di rinviare la Conferenza dei Servizi è arrivata proprio nel momento giusto.