Castrovillari pronta ad ampliare il Tribunale: in arrivo nove milioni di euro dal Governo
Il Consiglio comunale ha dato il suo parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico-economica e ha destinato il terreno per l'ampliamento dell'immobile. Sarà un tribunale grandissimo ma comunque dislocato rispetto al territorio di competenza

CASTROVILLARI – Verso l’ampliamento del Tribunale di Castrovillari che grazie ad un finanziamento del Governo, di circa 9 milioni di euro, diventerà una struttura extralarge capace di superare tutte le difficoltà logistiche e di spazio che l’hanno caratterizzata sin dalla sua apertura coincisa con l’accorpamento del più grande Tribunale di Rossano.
Ieri il Consiglio Comunale di Castrovillari ha deliberato esprimendo il parere di competenza sul progetto di fattibilità tecnico-economica ed il prossimo 14 giugno – così per come chiarito dal sindaco Mimmo Lo Polito nel corso dell’Assemblea – si dovrebbe definire tutto l’iter autorizzativo avviato con la Conferenza dei Servizi.
Insomma, è certo – al momento – che Castrovillari avrà un Tribunale degno di questo nome, arroccato in un’area periferica del territorio giudiziario e che, seppur dovesse superare i problemi logistici, manterrà intatte le questioni legate alla erogazione capillare della giustizia sull’intera area di pertinenza. E questo per due ordini di ragione: la prima, la carenza di organico dei magistrati (problema, questo, sollevato più volte anche dallo stesso Procuratore D’Alessio); la seconda, le distanze siderali che dividono la sede giudiziaria dal resto del suo territorio, soprattutto a Sud.
Oggi si prova a superare un problema, che è quello degli spazi, nonostante, la Riforma della geografia giudiziaria del 2011 evidenziasse chiaramente come la struttura del Pollino (all’epoca nuova di zecca) fosse del tutto adeguata per un accorpamento dei due presidi. Dato, questo, che poi si rivelò del tutto infondato, tanto che a distanza di poco più di dieci anni si è costretti ad ampliare l’immobile.
Il Comune di Castrovillari, dal canto suo, ha già messo nelle disponibilità del Ministero della Giustizia il terreno che si trova nel perimetro dell'attuale impianto giudiziario, in quella che domani sarà una vera e propria cittadella giudiziaria.
Tutto questo in attesa di notizie, novità, buone nuove… in attesa di giustizia nel rimediare ad una stortura burocratica, politica e amministrativa bella e buona. Corigliano-Rossano non può rimanere senza un tribunale ed il problema non è campanilistico o di supremazia. Tutt’altro. Qui c’è in gioco uno dei diritti fondamentali del nostro sistema democratico, che è il diritto alla Giustizia, che i magistrati di Castrovillari con abnegazione cercano di tutelare grazie ad un impegno assiduo ma sono pochi e mal dislocati.
Appena ieri il senatore Rapani ha detto che potrebbero esserci, a breve, «delle soprese» rispetto alla vicenda di un nuovo o un diverso tribunale nella Calabria del nord-est. La speranza non si affievolisce ma poi bisogna fare i conti con la realtà.