Nuova Statale 106 Sibari-Catanzaro, ora c’è anche la Delibera CIPESS
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione economica ha confermato in toto il finanziamento di 3 miliardi di euro per l’ammodernamento dei tratti Sibari-Co-Ro e Kr-Cz: da ora ogni momento è buono per far partire le gare
ROMA – «In Calabria ci sono i 3 miliardi di euro per la Statale 106 – ahimè famigerata – nel tratto tra Sibari e Catanzaro». Queste le parole del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, pronunciate nella conferenza stampa ai margini della riunione del Comitato Interministeriale per la Programmazione economica, riunitosi oggi nella Capitale, che ha dato il via libera al Contratto di Programma 2021/2025 di Anas. Un Documento complesso e pieno zeppo di opere tra le quali risulta proprio l’atteso intervento dei due macro-progetti di ammodernamento della Statale 106 Sibari-Co-Ro e Crotone-Catanzaro.
Da oggi, dunque, una volta concluso l’iter della Valutazione d’Impatto Ambientale in Regione, ogni momento sarà buono per far partire le gare d’appalto e dare il via, quindi, alla realizzazione di una infrastruttura attesa da decenni.
Ovviamente si tratta solo di un primo passo verso quella che ormai dovrà essere la vera sfida dei prossimi anni: ammodernare tutta la jonica da Sibari a Reggio Calabria. E anche per quello il Governo pare abbia già individuato le risorse per la progettazione.
Nella Delibera CIPESS, vengono destinati ai due progetti di ammodernamento della SS106 3 miliardi di euro (e da li non potranno più muoversi), gli stessi che erano stati previsti (e confermati) nell’ultima Legge di Bilancio varata del Governo Meloni e che erano già stati destinati dal Decreto Interministeriale Mit/Mef del 16 ottobre scorso.
Agli occhi attenti mancherebbero all’appello mezzo miliardo di euro (esattamente 507 milioni) per completare l’investimento. Gli stessi che non vengono inseriti nella Delibera CIPESS di ieri in quanto non sono risorse afferenti al bilancio dello Stato ma si tratta di finanziamenti provenienti dai residui del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020 (151milioni), e sulla nuova programmazione FSC 2021/2027 (315 milioni) oltre all’accensione di un mutuo di quasi 40 milioni di euro presso Cassa Depositi e Prestiti.