11 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”
9 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
8 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
5 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
7 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
10 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
6 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana
10 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
5 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
7 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa

Corigliano-Rossano, sabato 30 marzo torna la "Caccia di Pasqua"

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo il successo dello scorso anno, torna, con una formula rinnovata, la divertente e gioiosa Caccia di Pasqua, con appuntamento a sabato 30 marzo nei due parchi comunali, Villa De Falco (dalle ore 16:00 alle ore 18:30) e Parco Fabiana Luzzi  (dalle ore 10:00 alle ore 12:30).

Il 30 marzo, a cura dell'associazione Hydra, si svolgerà il coinvolgente evento dedicato ai più piccoli che si potranno cimentare in un'avventura emozionante alla ricerca del Coniglietto di Pasqua ma non solo, una volta trovato il proprio coniglietto di cartone, i piccoli cercatori potranno renderlo unico dando libero sfogo alla loro creatività con pennelli e colori, trasformandolo in un bellissimo ricordo da appendere nella propria cameretta. Alla caccia e al laboratorio creativo, seguiranno una serie di attività e giochi realizzati con materiali di riuso, dove i bambini potranno mettere alla prova la loro destrezza, la loro fantasia e il loro spirito di squadra.

«Si andrà tutti insieme - si legge nella nota stampa - alla ricerca del "coniglietto pasquale".  Dove nasce la storia del coniglio pasquale? Perché è un coniglio a portare le uova? Ci sono tante versioni; secondo un'antica leggenda, in un giorno di primavera, la Dea Eostre trovò nel bosco un povero uccellino gravemente ferito. Sapendo che non avrebbe più potuto volare e mossa dalla compassione, decise di salvarlo trasformandolo in un coniglio. Il fortunato animaletto però non perse del tutto la sua natura e continuò a deporre uova. Spinto dalla gratitudine per averlo salvato, la primavera seguente iniziò a decorare amorevolmente il suo uovo, e lo regalò alla Dea. Entusiasta, questa chiese al coniglio di decorare e regalare a tutti i bimbi del mondo le sue bellissime uova, così che tutti potessero provare la stessa gioia».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.