Frecciarossa Sibari-TA-MI: boom di sottoscrizioni alla proposta di un nuovo treno veloce
In appena due giorni dal lancio dell'iniziativa dell'Eco dello Jonio sono 576 i cittadini che hanno vidimato l'istanza: un processo di consapevolezza e partecipazione dal basso di cui le istituzioni devono farsi carico
CORIGLIANO-ROSSANO - Prosegue con successo la petizione online per prolungare il capolinea del Frecciarossa Milano-Taranto fino a Sibari: in due giorni raccolte già 576 sottoscrizioni. L'iniziativa promossa dall'Eco dello Jonio sta raccogliendo notevole consenso in tutta la Calabria del nord-est e nel metapontino, allo scopo di sensibilizzare le Regioni Calabria, Basilicata e Puglia insieme a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia sulla cruciale necessità di chiudere a Sibari anche l'anello della mobilità ferroviaria Adriatico- Tirreno con l'istituzione di una nuova "freccia" lungo la dorsale orientale oltre al già operativo treno veloce sulla direttrice Roma-Bolzano che viaggia lungo la dorsale occidentale. La petizione online, che non ha alcun valore sotto il profilo legale, si sta rivelando, però, un fondamentale strumento per mobilitare il supporto pubblico a questa causa e creare consapevolezza nella cittadinanza e nelle Istituzioni sull'importanza di questo servizio.
L'obiettivo di estendere il servizio del Frecciarossa fino a Sibari, importante snodo ferroviario della regione, è stato spinto dalla convinzione condivisa che questa estensione avrebbe un impatto positivo e duraturo sulle comunità locali e sulla regione nel suo complesso. La stazione di Sibari, posizionata strategicamente lungo la costa ionica, ha il potenziale per diventare un centro chiave per lo sviluppo regionale e per l'interconnessione tra le città meridionali e quelle settentrionali.
Il successo della petizione online sta dimostrando che c'è un consenso diffuso tra la popolazione locale sulla necessità di migliorare le infrastrutture di trasporto nel sud Italia, al fine di ridurre il divario infrastrutturale tra il nord e il sud. Una proposta rilanciata di recente dall'Amministrazione comunale di Cassano Jonio che ha deliberato in tal senso e che già da tempo è nelle corde del comitato Magna Graecia e dell'associazione Ferrovie in Calabria.
L'arrivo del secondo Frecciarossa a Sibari avrebbe un impatto significativo sull'economia locale, potenziando il turismo e agevolando i collegamenti con le principali città del nord e del centro Italia. Inoltre, ciò potrebbe contribuire a mitigare il problema dell'emigrazione giovanile, offrendo maggiori opportunità di lavoro e di sviluppo professionale nelle regioni meridionali.
In risposta alla crescente pressione pubblica, nelle settimane scorse anche il senatore di Fratelli d'Italia, Ernesto Rapani, ha manifestato una volontà concreta di considerare seriamente la richiesta della comunità interloquendo direttamente con RFI e Trenitalia che si sono dette pronte a valutare la fattibilità dell'estensione del servizio ferroviario, riconoscendo il suo potenziale impatto positivo sull'intera regione.
Ora si attendono le mosse delle Regioni, Calabria e Basilicata, su tutte che devono mostrare un forte impegno nel sostenere questa iniziativa, riconoscendo l'importanza strategica di un sistema di trasporto ferroviario efficiente e moderno per la crescita economica e sociale delle rispettive aree.
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