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Natale con i tuoi e Pasqua? A quanto pare... anche! La crisi incalza

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CORIGLIANO-ROSSANO - Nell’immaginario di molti la Pasqua è, come il Natale del resto, una ricorrenza da trascorrere perlopiù in famiglia. Ma si sa, se a Natale i “tuoi” sono d’obbligo a Pasqua si può tranquillamente stare “con chi (e dove) si vuole”.

A soddisfare la voglia di una Pasqua fuori casa ci pensano ristoranti e agriturismi che propongono menu tradizionali, per i più intransigenti, e menu ricercati, per soddisfare i gusti dei palati più audaci.

Quest’anno abbiamo sbirciato tra i menu pasquali proposti dalle attività di ristorazione della città e pare che non ce ne siano più così tanti come un tempo: la proposta si è notevolmente ridotta. Forse questa tendenza sta progressivamente lasciando il posto alle vecchie abitudini o forse non si è più disposti a spendere molto per un pranzo fuori porta.

Il costo medio di un pranzo oscilla, nel nostro territorio, tra i 30 e i 60 euro, che con i rincari e le difficoltà economiche che molte famiglie vivono non sono proprio spicci.

Insomma registriamo, seppur a livello locale, un’inversione di rotta (almeno nella proposta) rispetto agli anni scorsi. Complici i tempi incerti e gli avvenimenti logoranti degli anni di pandemia, ci siamo adeguati a ritmi lenti e desideri più modesti.

Una tendenza che potremmo sposare con più convinzione e che potrebbe condurci ad una scelta più consapevole del consumo di pasti faraonici, sia in casa che nei locali, anche in termini di sprechi alimentari.

Meno, less is more!

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.