Il Bolzano-Sibari ritarda e il treno coincidente parte e lascia i passeggeri nella stazione d'arrivo
A raccontare la storia è un nostro lettore, malcapitato «nel nulla (veramente nel nulla) della stazione di Sibari al freddo e senza una speranza»
CORIGLIANO-ROSSANO – Ancora una volta in Calabria si manifestano eventi di ritardi incredibili e storie di assurda quotidianità. Il treno Freccia Rossa diretto da Bolzano ed in arrivo a Sibari ritarda di circa mezz’ora, il coincidente treno parte in orario e lascia i passeggeri del FR nella stazione di Sibari. A raccontare la storia è un nostro lettore. Pubblichiamo integralmente quanto scritto:
Cara redazione, vorrei segnalare un fatto accaduto ieri nell'ambito delle nostre care (e non è un eufemismo) FS. Probabilmente sarà normale per la Calabria, dove nessuno si indigna per fatti che non sono di un certo livello: il treno del 21 aprile 2023 FR 8519 Bolzano-Sibari, per guasti dovuti al deragliamento del giorno precedente, accumula il misero ritardo di mezz'ora, arrivando a Sibari alle ore 23:05, il coincidente treno regionale messo all'uopo per collegare il resto della fascia Jonica, invece di aspettare il Frecciarossa con solo 33 minuti di ritardo, parte in orario alle 22:41 sicuramente vuoto (chi viaggia a quell'ora?) lasciando i passeggeri del FR nel nulla (veramente nel nulla) della stazione di Sibari al freddo e senza una speranza.
Interpellati, Trenitalia offre un bus sostitutivo da Sibari a Crotone. Alle ore 0:10 si presenta un piccolo bussino proveniente da una società di Castrovillari di 15 /20 posti per 25 passeggeri con relativi bagagli. Tutti dentro come le sardine con i bagagli accatastati dappertutto e con un ragazzo conducente che non conosceva neanche la strada da percorrere per le stazioni di Corigliano e di Rossano. A Rossano personalmente sono sceso alle ore 0:45. L'Odissea è proseguita per gli altri. Domanda: perché un regionale messo a disposizione dell'unico Frecciarossa non si cura dei passeggeri e parte piuttosto vuoto ma non aspetta neanche mezz’ora? Che ci sia una voglia urgente di rientrare a casa del macchinista? O qualche interesse a noi poveri calabresi sconosciuto? Grazie per l'eventuale attenzione. Malcapitato Gaetano D'Amato.