Principio di focolaio di scabbia al "Giannettasio": scattati tutti i protocolli di sicurezza
I casi di infezione sono stati rilevati all'interno del nosocomio rossanese e subito isolati. Il diesse dell'Asp, Martino Rizzo: «Nessuna preoccupazione o allarme. Siamo intervenuti in tempo su una situazione che negli ospedali è frequente»

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella mattinata odierna un piccolo focolaio di scabbia individuato all'interno dell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano ha messo in allerta gli uffici di sanità e igiene pubblica dell'Asp di Cosenza. Sono subito scattati tutti i protocolli necessari per isolare il caso infetto, un degente del nosocomio, che avrebbe contagiato anche alcuni operatori sanitari, e per procedere alle opportune cure e alla successiva disinfezione. La lunga fase Covid ha dato tanti insegnamenti e tra questi anche a trattare velocemente e in modo preciso e chirurgico i casi di infezione.
Infatti è subito scattata la profilassi del caso che prevede l'applicazione di un medicinale specifico e localizzato, oltre ovviamente ad una profonda igiene personale. La situazione dell'ospedale già dalla tarda mattinata era pienamente sotto controllo e priva di rischi per la salute pubblica.
A tranquillizzare gli utenti e i degenti sulla totale sicurezza e salubrità del presidio "Giannettasio" è il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria di Cosenza, Martino Rizzo, che appena avvisato del principio di focolaio ha immediatamente attivato i protocolli. «Non c'è nessuna preoccupazione o allarme - tranquillizza Rizzo - perché abbiamo individuato il caso infetto e lo abbiamo isolato avviando le cure necessarie per una pronta guarigione». «Purtroppo - aggiunge il diesse dell'Asp - gli ospedali sono soggetti a questo tipo di criticità che avvengono ormai a cadenza quotidiana. L'importante è saperli individuare subito, come abbiamo fatto noi, e di somministrare immediatamente le cure necessarie».