Fillea-Cgil e Sunia-Cgil Calabria: «Con la cancellazione del Superbonus 110% a rischio migliaia di imprese e lavoratori»
La Confederazione sindacale punta il dito contro il Governo: «Penalizzati condomìni, case popolari e famiglie con redditi bassi»

REGGIO CALABRIA - «Il Governo ha cancellato la possibilità di cedere il credito fiscale e di ottenere lo sconto in fattura non solo per il superbonus 110%, ma anche per tutti i bonus edilizi, energetici, antisismici e per quelli finalizzati alla rimozione delle barriere architettoniche, senza alcun confronto con le rappresentanze dei lavoratori e con i sindacati che tutelano gli inquilini. È il colpo di grazia agli interventi di riqualificazione, efficientamento e messa in sicurezza che colpisce, oltre al sistema produttivo (con la sicura chiusura di imprese e perdita di migliaia di posti di lavoro) i contribuenti con bassi redditi i quali, privati di questi insostituibili strumenti di sostegno reale, non potranno utilizzare la detrazione pluriennale, perché incapienti rispetto all'entità dei lavori. Insomma, condomìni e case popolari saranno di fatto esclusi, dopo i già restrittivi termini fissati in legge di Bilancio, da qualsiasi processo di riqualificazione del patrimonio».
Lo dichiarano Simone Celebre e Francesco Alì, rispettivamente Segretario Generale Fillea-Cgil Calabria e Segretario Generale Sunia-Cgil Calabria