La diocesi celebra la Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani
«Chi tenta di fuggire in cerca di sicurezza o di lavoro, si trova in balia di sé stesso, con leggi insufficienti a tutela dei migranti. Siamo chiamati a tenere viva la speranza, e i valori che orientano il nostro essere e agire da cristiani»
CORIGLIANO-ROSSANO - La IX Edizione della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta si celebra, come da tradizione, in questo mese di febbraio. La giornata si celebra giorno 8, data della morte di Santa Giuseppina Bakhita, anche lei vittima di schiavitù e di tratta, il cui tema sarà “Camminare per la dignità”.
«L’Arcidiocesi di Rossano Cariati – si legge nella nota -, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, celebrerà l’appuntamento domenica 26 febbraio nella parrocchia di San Francesco d’Assisi in località Sorrento a Mirto Crosia. Alle 18:30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise per ricordare le vittime e denunciare gli abusi contro il traffico di esseri umani. Una preghiera che si fa invito, come suggerisce il tema della giornata stessa, a camminare con le popolazioni migranti, come pellegrine e pellegrini della dignità umana, pellegrini di speranza, insieme, a giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni religiose, diverse culture ed età. Nel 2022 abbiamo vissuto cambiamenti importanti e l’aggravarsi di situazioni di crisi. Le persone che soffrono, la violenza della tratta e i gruppi a rischio sono aumentati. Chi tenta di fuggire in cerca di sicurezza o di lavoro, si trova in balia di sé stesso, con leggi insufficienti che tutelino i migranti, i quali si trovano con maggior facilità avvinghiati nelle trame delle reti tessute dai trafficanti di persone. In questo contesto siamo chiamati a tenere viva la speranza, e i valori che orientano il nostro essere ed agire da cristiani».
fonte foto: economia&politica