11 ore fa:Corigliano Scalo, marciapiedi trasformati in discariche: quando le telecamere non bastano
10 ore fa:Lavori sulla SS106: manutenzione o tortura quotidiana?
13 ore fa:Azione antincendio: intensificati i controlli e sanzionate 70 persone
12 ore fa:Co-Ro, Opposizione: «Buco nero nel bilancio e gestione senza controllo»
10 ore fa:Rossanese, si lavora in silenzio ma con ambizione: Aloisi e Sifonetti puntano in alto
13 ore fa:M5S Europa: «Von Der Leyen e Fitto cancellano la politica coesione»
14 ore fa:VOLLEY - Alberto Graziano confermato alla guida del settore Femminile della Corigliano Volley
12 ore fa:Anffass Co-Ro ha partecipato al Tavolo permanente sulla disabilità
9 ore fa:Viabilità via Chidichimo a Lauropoli: i consiglieri Alario e Filardi chiedono la revisione dell'ordinanza
11 ore fa:Caputo attacca senza sconti : «Lo sport è un diritto, non un privilegio»

La diocesi celebra la Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La IX Edizione della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta si celebra, come da tradizione, in questo mese di febbraio. La giornata si celebra giorno 8, data della morte di Santa Giuseppina Bakhita, anche lei vittima di schiavitù e di tratta, il cui tema sarà “Camminare per la dignità”.

«L’Arcidiocesi di Rossano Cariati – si legge nella nota -, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, celebrerà l’appuntamento domenica 26 febbraio nella parrocchia di San Francesco d’Assisi in località Sorrento a Mirto Crosia. Alle 18:30 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise per ricordare le vittime e denunciare gli abusi contro il traffico di esseri umani. Una preghiera che si fa invito, come suggerisce il tema della giornata stessa, a camminare con le popolazioni migranti, come pellegrine e pellegrini della dignità umana, pellegrini di speranza, insieme, a giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni religiose, diverse culture ed età. Nel 2022 abbiamo vissuto cambiamenti importanti e l’aggravarsi di situazioni di crisi. Le persone che soffrono, la violenza della tratta e i gruppi a rischio sono aumentati. Chi tenta di fuggire in cerca di sicurezza o di lavoro, si trova in balia di sé stesso, con leggi insufficienti che tutelino i migranti, i quali si trovano con maggior facilità avvinghiati nelle trame delle reti tessute dai trafficanti di persone. In questo contesto siamo chiamati a tenere viva la speranza, e i valori che orientano il nostro essere ed agire da cristiani».

fonte foto: economia&politica

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.