Forte vento e gelo sferzano la bassa Sibaritide e la Sila greca: innumerevoli disagi
Per le prossime ore un altro brusco abbassamento delle temperature. A Campana domani scuole chiuse: si teme per il ghiaccio sulle strade. A Crosia Mirto numerosi interventi per danni causati dal forte vento
CORIGLIANO-ROSSANO - Il forte vento di Tramontana ed il gelo continuano a tenere sotto assedio il territorio della bassa Sibaritide e della Sila greca. Durante la notte scorsa è stato il territorio della periferia est di Corigliano-Rossano ad aver subito importanti danni causati dal vento. In giornata, invece, sempre la Tramontana ha creato non pochi problemi nel comune di Crosia.
Sono diversi, infatti, gli interventi che si sono registrati nell'area urbana di Crosia Mirto dove la Polizia Locale, coordinata dal sindaco Russo e dal dirigente del corpo Antonio Beraldi, ha provveduto a perlustrare e mettere in sicurezza la viabilità sgomberando le strade pubbliche da ostacoli. In particolare, è stato messo in sicurezza un cavo di energia elettrica che era stato compromesso dalla caduta di un albero. Non solo, sempre il forte vento ha sradicato sradicato da terra un palo della pubblica illuminazione che per fortuna non ha provocato danni. A questo punto sono partiti gli interventi di manutenzione sul territorio comunale da parte degli operai dell'ufficio tecnico comunale. Questo nella mattinata. Nel pomeriggio, poi, sempre nel comune di Crosia, gli agenti della PL e gli operai incaricati dal municipio sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza tre pali in legno della Telecom a rischio caduta. Allertati anche i vigili del fuoco.
Un volta affrontata l'irruenza del vento di Tramontana ora a preoccupare è il forte calo delle temperature, soprattutto nei comuni la Sila greca. Apprensione massima per il ghiaccio che già dal pomeriggio di oggi ha iniziato a formarsi lungo le strade interne, le uniche che collegano i centri dell'entroterra alla costa e che spesso sono vecchie e poco manutenute. Ecco perché alcuni Sindaci stanno correndo ai ripari e per evitare il verificarsi di situazioni pericolose e incresciose, hanno deciso di adottare provvedimenti stringeti a tutela dell'incolumità pubblica. È il caso del primo cittadino di Campana, Agostino Chiarello, che per la giornata di domani ha disposto la chiusura delle scuole per il pericolo ghiaccio. Nelle prossime ore potrebbero assumere medesima decisione anche altri comuni del comprensorio Presilano, a partire da Bocchigliero.
Anche questi eventi atmosferici, del tutto normali, dimostrano la precarietà e fragilità di un territorio che non riesce più a mantenere in sicurezza i servizi. Proprio le strade, nell'entroterra del Basso Jonio cosentino rimangono un vero e proprio cruccio, percorsi interni che non vedono un cantoniere da tempi immemori e che oggi gridano vendetta mentre le istituzioni continuano solo ad osservare questo degrado.