Mi'Ndujo rimane una delle "destinazioni" consigliate da Gambero Rosso
Il bilancio del 2022 per la rete del panino calabrese veloce, identitario e di qualità si chiude in positivo e Intesa Sanpaolo la premia con il prestigioso riconoscimento di Imprese Vincenti 2022
COSENZA – Mi’ndujo è tra le Imprese Vincenti 2022, il riconoscimento assegnato da Intesa Sanpaolo alle eccellenze imprenditoriali italiane che fanno della sostenibilità un valore imprescindibile. E per il terzo anno consecutivo, la rete del primo panino calabrese veloce, identitario e di qualità sempre più nota, apprezzata e ricercata in tutt'Italia, è tra i 500 indirizzi consigliati da Gambero Rosso.
Continua a riempirsi di soddisfazioni, impegno, traguardi, obiettivi e prospettive il 2023 appena iniziato e nel migliore dei modi per la giovane ed audace esperienza imprenditoriale che, con lo stesso spirito delle sue origini e con la stessa orgogliosa autoironia sulla propria identità, continua e continuerà a provocare la Calabria ed il mondo sulla bellezza della biodiversità, sulla forza della sovranità alimentare e sull’energia positiva del sorriso per seppellire, con un panino, tabù e cliché ereditati.
Con 9 show food tra Calabria e Lazio, il caso Mi'Ndujo, dalle sue origini ad oggi, sarà illustrato nel corso dell’evento firmato Intesa San Paolo e che ha tra i suoi partner Bain & Company, Elite, Microsoft, Cerved, Gambero Rosso, Nativa, Circularity e Coldiretti, il prossimo mercoledì 1° febbraio a Napoli, al Made in Cloister. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su Ansa e sul sito del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Galeotti i paninazzi Bisignano, Mi Arrapa, Mi'Ndujo e Silano, nomi che prendono forza ed origine dal territorio o dagli ingredienti che lo caratterizzano, la squadra di Mi ‘Ndujo traghetta la Calabria in questo racconto che è intriso di quei sapori autentici, di quelle materie prime realizzate da giovani artigiani e dai tanti ed esemplari ritorni alla terra rintracciabili in tutto il Bel Paese.
Un altro traguardo che Mi ’Ndujo continua a condividere con i produttori che arricchiscono con i loro prodotti la ricca dispensa a KM0 e con quanti ogni giorno fanno di quei panini l’icona del proprio riscatto e lo strumento di cambiamento culturale per intere generazioni di meridionali.