Trasporto pubblico, Corigliano-Rossano ha un potenziale enorme non sfruttato: «Colpa della Regione»
Il movimento Corigliano-Rossano Pulita, principale "azionista" della maggioranza Stasi, torna a chiedere al Governo Occhiuto un intervento concreto affinché dia seguito al nuovo Tpl comunale approvato nel 2020 ma fermo sui tavoli a Catanzaro
CORIGLIANO-ROSSANO – Trasporto pubblico locale, Corigliano-Rossano potrebbe godere di un raddoppio dei kilometri ma soprattutto di una mobilità pubblica moderna ed efficiente. Invece, tutto rimane in condizione di stasi, un limbo perenne che ormai dura da quasi un trentennio che rischia non solo di concludere malamente quel processo di disaffezione verso il trasporto pubblico (che ormai utilizza solo una minima parte della popolazione) ma anche di mandare in fumo uno degli asset del progetto di fusione di Corigliano-Rossno, dove dall'ottobre 2020 la Giunta Comunale ha approvato il programma di esercizio per le nuove linee del trasporto pubblico locale.
«Un piano - si legge oggi in una nota di Corigliano-Rossano pulita, "azionista" politico della maggioranza che sostiene il sindaco Stasi - elaborato con la consulenza tecnico-scientifica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Unical con cui l'Amministrazione Comunale ha stipulato una apposita convenzione, con l'indirizzo di massimizzare l'aumento di chilometri finanziati nel Piano Regionale, quindi di potenziare i servizi e di avere un trasporto pubblico in grado di integrare il tessuto sociale e produttivo di una grande città».
Un progetto per il quale vi è stato un lavoro «importante e mirato» del Sindaco, Flavio Stasi, e dell'Assessorato all'Assetto Urbano e che garantisce accessibilità a tutti i cittadini, attraverso un sistema di collegamento efficiente in termini di numero delle corse e velocità delle stesse per interconnettere l'intero territorio comunale.
«Nonostante il nostro Comune sia stato tra i primi in Calabria a deliberare questo importante documento di pianificazione - denunciano dal movimento - ancora oggi sono ferme le procedure di gara per la gestione del servizio di trasporto che attivi tutti i chilometri assegnati alla nostra città. Si operino le rimodulazioni degli attuali percorsi, o si attivino almeno alcune delle corse definite nel nuovo piano del Tpl, a partire dalla circolare veloce».
Come noto il sistema prevede ambiti comprensoriali per cui è necessario che ciascun Comune ad esso appartenente approvi il proprio piano per il tpl al fine di attivare le procedure di gara. «Trattasi di criteri paradossali e che bisogna rivedere considerata la nuova realtà politico-amministrativa generata dalla fusione».
«Un sistema stagnante che frena Corigliano-Rossano per l' interconnessione tra i due centri urbani con una linea veloce tra le due stazioni (circolare), l' interconnessione tra centri e località marine, contrade e frazioni ed il collegamento tra i due centri storici, sia per integrare le risorse turistiche che per rendere accessibili le sedi degli uffici comunali ed ulteriori servizi pubblici (ospedale e Inps)».
«Alla città di Corigliano-Rossano il tpl - conclude la nota di Corigliano-Rossano Pulita - così come strutturato offre prospettive concrete di sviluppo per la sua sostenibilità, capillarità e flessibilità: bisogna accelerare i processi di affidamento di questo fondamentale servizio al concessionario e in ogni caso, come ribadito in più occasioni dal Sindaco, anticipare le risorse per quei chilometri di trasporto in più (i famosi 800 mila frutto proprio della fusione) a cominciare dalla "circolare"».