Sviluppo idrogeno, i sindacati auspicano un nuovo tavolo Enel, Unical e comune di Corigliano-Rossano
Dopo il report dell'Eco dello Jonio sullo stato di avanzamento e il cronoprogramma di demolizione e riutilizzo del sito industriale di contrada Cutura, Cgil-Cisl-Uil rilanciano il sasso nello stagno: «Serve subito proficuo confronto»

CORIGLIANO-ROSSANO – Nei giorni scorsi l’articolo pubblicato su L’Eco della Jonio sullo stato di avanzamento e il cronoprogramma di demolizione e riutilizzo del sito industriale Enel di Corigliano-Rossano, sita in contrada Cutura, ha riacceso l’attenzione su quella che un tempo fu la struttura termoelettrica a petrolio (ne abbiamo parlato qui).
Le varie fasi del piano di smantellamento andranno avanti fino al 2025, con la sottintesa intenzione da parte del colosso energetico di non voler abbandonare la Sibaritide piuttosto di voler coinvolgere il territorio in questo delicato periodo di transizione ecologica che riguarda tuto il Paese, creando un parco fotovoltaicot e mantenendo la centrale turbogas degli anni '90.
La notizia non è passata sottotraccia, rimettendo in gioco l’interesse degli attori istituzionale e sociali che operano nella piana di Sibari, tra cui i sindacati che oggi rilanciano con una nuova proposta.
Lo fanno attraverso un comunicato stampa congiunto Giuseppe Guido della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, Giuseppe Lavia della Cisl Cosenza e Paolo Cretella Uil Cosenza.
«Ancora una volta l’Università della Calabria si conferma una eccellenza nella ricerca sulle nuove fonti energetiche. Nei giorni scorsi il Mite, il Ministero per la transizione ecologica – si legge nel comunicato - ha pubblicato la graduatoria dei progetti approvati sul bando per le “Tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e fuels" ed il progetto dell’Università della Calabria è risultato il primo in graduatoria».
«Sempre l'Unical è partner del Progetto Mecca, di cui è capofila l’Università di Messina, che è risultato secondo nella graduatoria dei progetti per la produzione di idrogeno verde – affermano Cgil-Cisl e Uil - Esprimiamo apprezzamento per questi risultati».
«Dall’altro lato, facciamo rilevare come ci sia un sito, quello dell'ex centrale termoelettrica di contrada Cutura a Corigliano Rossano, per il quale da tempo abbiamo avanzato la proposta di un riutilizzo a fini energetici per la produzione sperimentale di idrogeno verde e per la ricerca; come ci sia una grande azienda, l'Enel, che sta mostrando interesse – conclude la nota - anche in altri Paesi e in altre regioni, per diversi progetti legati all’idrogeno verde, prodotto da fonti rinnovabili».